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TUTTOPALERMO.NET - Cantante, Di Cataldo: "Negli ultimi tempi ho lavorato più dietro le quinte. Non sono tifoso ma seguo lo sport con piacere. Spero di esibirmi presto in Sicilia"

14.07.2018 17:30 di Claudio Puccio   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Cantante, Di Cataldo: "Negli ultimi tempi ho lavorato più dietro le quinte. Non sono tifoso ma seguo lo sport con piacere. Spero di esibirmi presto in Sicilia"
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Massimo Di Cataldo, cantautore italiano autore di 10 album e più volte protagonista al Festival di Sanremo, che ha vinto diversi premi e che ha partecipato ultimamente al programma su Rai 1 condotto da Amadeus: "Ora o mai più", è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa e Aldo Sessa per TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.

Che sensazioni hai provato a partecipare al programma TV 'Ora o mai più' lavorando a fianco di Patty Pravo?

"Mi sono divertito molto, è stato un gioco di ruoli tra coach e artisti che volevano dimostrare il proprio talento. Mi ha fatto bene perchè è stato un ritorno importante, poi lavorare con Patty Pravo è stato un sogno che si è realizzato".

Nel periodo che sei apparso meno cosa hai fatto?

"Ho lavorato come produttore dietro le quinte e imparando ancora di più questo mestiere. Se adesso le canzoni hanno un sound che piace e perchè ho lavorato con tecnici e musicisti eccezionali. Ho cercato di utilizzare tutto questo per crescere e ho cercato di aiutare altri producendo giovani e ho lavorato con Rai YoYo. Ho anche viaggiato tanto, cosa che apre la mente".

Parlaci del tuo nuovo brano 'Ci credi ancora all'amore'.

"Una canzone abbastanza introspettiva, ma nello stesso tempo semplice. Utilizzo alcune metafore ma cerco sempre di utilizzare un linguaggio semplice".

Tu ci credi ancora all'amore?

"Assolutamente si, come qualcosa che troviamo dentro noi e che ci fa stare bene".

Tra voi concorrenti di "Ora o mai più" che rapporto c'era?

"Non ho avvertito grande competizione perchè ho subito cercato di creare armonia cosa che tra artisti viene semplice e mi è piaciuto interpretarlo come un gioco". 

Il tuo singolo è piaciuto molto ai giudici, al pubblico, ma anche a noi, ti riproponi anche al pubblico televisivo in questo modo?

"E' stata una bellissima occasione poter riproporre la mia musica al grande pubblico, è stato anche un privilegio che ho cercato di sfruttare al meglio".

Una domanda forse un po' fastidiosa, come mai in questi anni sei apparso meno malgrado l'alto livello delle tue canzoni?

"Come detto mi sono dedicato più alla produzione e al lavoro all'estero. Non sempre la televisione offre spazio alla musica e a quello che dovrebbe riflettere. Questa trasmissione ha dato senso a tutto ciò e allora ci sono entrato dentro".

Quali sono le prossime date del tuo Tour?

"Si possono trovare facilmente nella copertina della mia pagina Facebook, mi sembra il modo migliore per consultarle perchè non le ricordo tutte (ride ndr.)".

Hai qualche simpatia per qualche squadra di calcio?

"Mi piace seguire lo sport ma non sono mai stato tifoso di una squadra, per me vince il migliore nel senso olimpionico del termine, mi piace il tifo amichevole".

A quale canzone sei più legato?

"Sono tante, la prima 'Che sarà di me' la amo particolarmente. La gente ha sempre amato, anche all'estero, 'Se adesso te ne vai', quindi è diventata importante per me e mi dà più fama come compositore e autore. Anche quest'ultima: 'Ci credi ancora all'amore', nata da poco, è una canzone a cui sono già molto affezionato".

Cosa pensi di Palermo, da dove ci sono arrivati tanti attestati di stima nei tuoi confronti?

"Bene sono contento, spero presto di venirvi a trovare magari allo stadio (ride ndr.)".

Vuoi fare un saluto alla Sicilia?

"Mi piacerebbe fare presto un bel concerto in Sicilia o anche più di uno per visitare i luoghi meravigliosi della vostra terra".