esclusiva

TUTTOPALERMO.NET - Diritto Sportivo, Avv. Rombolà: "Entrambi i procedimenti sono nella loro fase più 'calda', e tutto può ancora succedere: si preannuncia un'estate infuocata"

26.06.2018 15:00 di  Rosario Carraffa   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET -  Diritto Sportivo, Avv. Rombolà: "Entrambi i procedimenti sono nella loro fase più 'calda', e tutto può ancora succedere: si preannuncia un'estate infuocata"
TuttoPalermo.net
© foto di Federico Gaetano

L'Avv. Carlo Rombolà, esperto di diritto sportivo, è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato dei due casi che interessano i tifosi rosanero e non solo: Frosinone-Palermo e Spezia-Parma.

Il Palermo ha presentato reclamo alla Corte Sportiva di Appello, dopo la decisione del Giudice Sportivo, in merito al Comunicato Ufficiale del 19/06/2018, quali possono essere le speranze del club rosanero?

"Con riguardo al preannuncio di reclamo davanti alla Corte Sportiva di Appello a fronte del C.U. n. 200 del 9 giugno scorso, è difficile prevedere le reali possibilità di accoglimento delle richieste del club rosanero, anche perché non conosciamo i motivi che verranno posti a sostegno del reclamo. Vero è, tuttavia, che, come si evince dal comunicato del Giudice Sportivo, il comportamento dei ciociari è stato tutt'altro che irreprensibile: i gialloblu, infatti, sono stati comunque multati di 25mila euro nonché obbligati ad effettuare due gare a porte chiuse, in aggiunta all'ammenda disposta per il
calciatore Raffaele Maiello, che si troverà a dover pagare 10mila euro per condotta sleale ed antisportiva. In altre parole, dai documenti ufficiali emerge che una violazione delle norme del Codice di Giustizia Sportiva c'è stata, ma non sarebbe tale - per i giudici di primo grado - da determinare né la perdita della gara a tavolino, né la non omologazione, l'annullamento del risultato o la ripetizione della partita. L'esame della Corte Sportiva d'Appello sarà, a questo punto, ancor più rigoroso, anche perché le polemiche non si placano, ed entrambi i club si sono detti intenzionati a chiedere alla FIGC una deroga alla clausola compromissoria per esercitare le proprie ragioni anche al di fuori delle sedi sportive".

Il Parma rischia realmente la promozione in Serie A per i fatti ormai noti? In questo caso il club rosanero ha davvero la possibilità di andare in Serie A, come vincente dei play-off, visto che il il Frosinone prenderebbe il secondo posto occupato dai ducali oppure no?

"Se esiste un deferimento, esisterà (a meno di improbabili archiviazioni) anche un processo sportivo a carico del Parma Calcio e dei suoi tesserati. É questo un caso molto diverso dal precedente, i cui effetti giuridici potrebbero però, anche in quest'occasione, sorridere alla società rosanero, che in caso di penalizzazione degli emiliani si ritroverebbe in Serie A. In questo caso, lo scenario perfetto per il Palermo sarebbe una penalizzazione di due punti per i ducali, che finirebbero dietro ai rosanero (non anche un solo punto, perché in quel caso le due squadre si troverebbero terze a parimerito, con gli emiliani in vantaggio negli scontri diretti e posto che il Frosinone non subisca penalizzazioni). Tuttavia, si tratta di un'ipotesi piuttosto difficile da far valere in giudizio, perché l'accusa andrebbe a reggersi - da quanto leggiamo sui giornali - su alcuni messaggi Whatsapp indirizzati dal calciatore Emanuele Calaiò a due suoi ex compagni di squadra, che quella settimana avrebbe affrontati da avversari".

Spieghiamo a chi ci legge tutte le possibilità che può avere il Palermo per provare a fare accogliere le proprie richieste...

"Con riferimento al Caso Spezia-Parma, dal punto di vista giuridico l'articolo del Codice di Giustizia Sportiva violato è il 7 (Illecito Sportivo), a cui va aggiunto il 4, che si occupa, nello specifico, della responsabilità oggettiva di una società per l'operato dei suoi tesserati. Posto che, in caso di condanna di Calaiò e del Parma Calcio la ripetizione dei play-off a stagione ormai chiusa rimarebbe una soluzione impraticabile, le eventuali sanzioni andrebbero a ripercuotersi sulla classifica del campionato 2017-2018. Ma c'è anche un'altra possibilità, favorevole questa volta al Parma ed al suo tesserato, ovverosia la derubricazione delle violazioni contestate da illecito sportivo a semplice slealtà sportiva, punibile con un'ammenda".

Come pensa alla fine si chiuderanno queste due situazioni?

"Non me la sento di dare false speranze ai tifosi palermitani, sia perché non conosco gli atti processuali, sia perché si tratta di due situazioni molto diverse fra loro e soprattutto verificatesi a stagione conclusa, il che rende estremamente difficile per i giudici prendere delle decisioni che, in linea teorica, dovrebbero spiegare i propri effetti nella stagione passata ma che, nella pratica e se si arriverà a delle sanzioni, lo faranno in quella futura. Tuttavia, entrambi i procedimenti sono nella loro fase più "calda", e tutto può ancora succedere: si preannuncia un'estate infuocata".