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TUTTOPALERMO.NET - Diritto Sportivo, Avv. Rombolà: "Palermo in Serie A? In astratto le possibilità ci sono, ma ci vorrà un giudizio particolarmente severo. Pronuncia certa entro l'inizio del campionato"

19.07.2018 00:00 di Rosario Carraffa   vedi letture
Emanuele Calaiò
TuttoPalermo.net
Emanuele Calaiò
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

L'Avv. Carlo Rombolà, esperto di diritto sportivo, è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato in vista della sentenza di primo grado inerente i messaggi inviati dall'attaccante del Parma Emanuele Calaiò qualche giorno prima della gara di Serie B Spezia-Parma, a due giocatori della squadra avversaria, dove le richiesta da parte della Procura Federale è stata: penalizzazione di due punti al Parma nello scorso campionato o in subordine, sei punti nel prossimo campionato di A. Per l'attaccante Calaiò è stata invece chiesta una squalifica di 4 anni e mezzo e sanzione di 50 mila euro.

Il Parma è stato deferito dal Procuratore Federale a titolo di responsabilità oggettiva, ai sensi degli artt. 7, comma a, e H, comma a, del CGS, per il comportamento posto in essere da Emanuele Calaiò, dopo l'invio di alcuni messaggi prima della gara Spezia-Parma, ora si aspetta la sentenza di primo grado, il club emiliano rischia realmente di perdere la Serie A?

"Sì, ma io non mi farei troppe illusioni. È vero che, se considerato in astratto, il tentativo di combine può portare all’irrogazione di pene gravi sino alla retrocessione della squadra il cui tesserato si rende responsabile dell’illecito. Tuttavia, a mio giudizio, l’sms del calciatore Calaiò, pur costituendo un grossa ingenuità che con tutta probabilità lo porterà a subire una sanzione, potrebbe non essere valutata dai giudici federali così grave da mettere in pericolo l’approdo nella massima serie del suo Club".

Calaiò è stato deferito per la violazione dell'art. 7, commi I e a, del C.G.S., per avere, prima della gara Spezia-Parma del 18 maggio, valevole per il Campionato Professionistico di Serie B 2017/2018, posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara suddetta, tentando di ottenere un minor impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio, Filippo De Col e Claudio Terzi, per assicurare alla propria squadra il risultato favorevole dell'incontro, e, in particolare, inviando a tal fine a Filippo De Col, qualche giorno prima della gara, messaggi a mezzo dell'applicativo di messaggistica Whatsapp, cosa rischia il giocatore?

"Qui la vicenda potrebbe essere più seria, poiché, come ho detto prima, l’invio di un sms di quel tenore non è un episodio che può liquidarsi con una semplice alzata di spalle. È molto probabile che il calciatore riceverà un’ammenda importante e/o un periodo di inibizione. Escluderei, invece, la sanzione più grave della squalifica ultraquadriennale".

Il Palermo ha reali possibilità di trovarsi nella massima serie italiana?

"In astratto le possibilità ci sono, ma ci vorrà un giudizio particolarmente severo della corte federale per assistere ad un ribaltone così clamoroso. A meno che, ovviamente, in sede processuale non emergano altri elementi, come nuovi sms, magari di portata più diretta e inequivoca. Ad ogni modo, come ho già avuto occasione di dire ai Vostri microfoni, qualora il Parma venisse penalizzato di un solo punto, tale sanzione non sarebbe sufficiente per far perdere la Serie A agli emiliani, perché arriverebbe dietro il Frosinone, comunque promosso, ed a pari punti con il Palermo, ma in vantaggio negli scontri diretti. Per vedere il Palermo in serie A, i ducali dovrebbero essere penalizzati di almeno due punti, caso in cui finirebbero, data la classifica della stagione appena conclusa (in cui l’eventuale sanzione andrebbe scontata), dietro i rosanero".

Per terminare tutti i gradi di giudizio quanto tempo potrebbe passare, con l'inizio del campionato che incombe?

"In condizioni normali potrei rispondere anche diversi mesi, ma evidentemente in questo caso non c’è tempo, e il principio di celerità che governa la giustizia sportiva potrebbe accelerare l’intero iter giudiziario, in modo da avere una pronuncia certa entro l’inizio del campionato".