esclusiva

TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Di Napoli: "Ricordo con affetto la gara contro il Lecce. La nuova società per me è sana e forte. Per adesso la salute deve essere messa al primo posto"

31.03.2020 00:00 di Rosario Carraffa   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Di Napoli: "Ricordo con affetto la gara contro il Lecce. La nuova società per me è sana e forte. Per adesso la salute deve essere messa al primo posto"
TuttoPalermo.net
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

L'ex attaccante del Palermo, Arturo Di Napoli (Re Artù), che ha vestito la casacca rosanero nella stagione 2002/2003, dove ha collezionato 30 presenze e messo a segno 8 reti è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, parlando di diversi argomenti.

Attualmente c'è lo stop di tutti i campionati per il contenimento del Covid-19, per te ci sarà la possibilità di riprendere i campionati delle varie Serie?

"Oggi credo che la salute debba essere messa al primo posto. Solo una volta finita l'emergenza potremmo fare delle valutazioni, cosa che oggi non è possibile fare".

Se non riprenderanno i campionati quale sarebbe la migliore soluzione per assegnare il titolo, le qualificate in Europa, le retrocesse in Serie B, ma anche le promosse nelle altre Serie?

"Per il mio punto di visto, bloccherei le retrocessioni e le prime posizioni consolidate, vedi Palermo in D nel proprio girone e Benevento in B, che dovrebbero essere promosse. Credo che questa sia la giusta soluzione".

Il Palermo è ripartito dalla Serie D con una nuova dirigenza, cosa pensi di tutto quello accaduto nella società rosanero?

"Dispiace vederla in Serie D, però la nuova società per me è sana, forte e con una grande organizzazione".

Hai vestito la casacca rosanero nella stagione targata 2002/2003, collezionando 30 presenze e mettendo a segno 8 reti, i tifosi volevano la tua conferma, come mai non è avvenuta?

"Non vincemmo il campionato e decisero di puntare su altri giocatori, e quello fu uno dei miei più grandi dispiaceri".

Che ricordi hai della tua avventura a Palermo?

"Ricordi forti e belli, ricordo un amore reciproco con i tifosi. Con grande affetto ricordo la gara Palermo-Lecce (2-0 doppietta di Re Artù, 19ª giornata di Serie B giorno 19 marzo 2003, stadio 'Renzo Barbera', con la seconda rete partendo dal centrocampo con la palla al piede ndr)".

Re Artù era il tuo soprannome da giocatore, quando ti fu attribuito?

"Il nome mi fu attribuito quando ero al Napoli".

Hai rimpianti per la tua carriera da calciatore?

"Si, qualcuno si, potevo sicuramente fare molto di più per le mie qualità, anche se la mia carriera è condita di tante soddisfazioni".

Cosa cambia tra essere un giocatore ed essere un allenatore?

"Un abisso. La gestione è di 25 giocatori più il tuo staff, mentre da giocatore devi gestire te e basta".