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TUTTOPALERMO.NET: Ex Palermo, Elia: "Crotone e Palermo un gradino sotto l'Empoli. Nestorovski ha qualità, i rosanero pagano il caos societario"

18.02.2017 14:50 di  Marcello Scuderi   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET: Ex Palermo, Elia: "Crotone e Palermo un gradino sotto l'Empoli. Nestorovski ha qualità, i rosanero pagano il caos societario"
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© foto di Giuseppe Vanella/TuttoPalermo.net

L'ex attaccante del Palermo Firmino Elia, che ha militato in maglia rosanero nella stagione 1999/2000, dove ha collezionato 12 presenze e messo a segno 5 reti e nella stagione 2000/2001 dove è sceso in campo per ben 31 presenze e realizzato 11 reti, oggi allenatore dei piccoli del Giulianova, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa e Gabriele Di Tusa per TuttoPalermo.net durante "Today Sport", trasmissione in onda in radio e tv ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Cosa ne pensi di questa stagione del Palermo?
"Mi dispiace moltissimo vedere il Palermo in quella posizione di classifica, è una squadra costruita male ed allo sbando vista anche la situazione sulla panchina, regna il caos e sembra che nessuno pensi al bene della squadra".

Unica nota lieta sembra Iljia Nestorovski, ti sembra già pronto per un top club?
"Un attaccante che riesce a fare 9 reti con una squadra come il Palermo credo sia fenomenale, ha un grande valore e grandi margini di miglioramento, non si può che parlarne bene".

Qual è la differenza tra il tifo del tuo periodo e quello di adesso?
"Io in Serie C ho avuto un'esperienza fantastica, c'era un entusiasmo fantastico nonostante la categoria c'erano sempre 30.000 spettatori al Barbera. Al momento ovviamente c'è poco interesse, al tifoso palermitano basterebbero tre o quattro vittorie per tornare a popolare gli spalti, ma con questi risultati è ovvio vedere un calo di spettatori".

Da ex giocatore del Napoli, lo vedi favorito per il secondo posto?
Con il Napoli ho fatto due panchine in Serie A ai tempi di Maradona, non posso che ringraziare la società partenopea che mi ha lanciato nel calcio che conta. Il Napoli di oggi lo vedo un passo dietro la Roma per la lotta al secondo posto".

Dopo la promozione non sei rimasto in rosanero, quale fu il motivo?
"Arrivai a Palermo come quarto attaccante in Serie C, con l'impegno ho ottenuto ottimi risultati. L'anno successivo il Palermo mi offrì un anno di contratto mentre l'Avellino mi offrì un triennale, dovetti pensare al mio futuro e a malincuore lasciai la maglia rosanero senza poter giocare in quella Serie B che avevamo conquistato".

Si sente la mancanza del derby Palermo-Catania, hai qualche ricordo particolare?
"Ricordo con grande affetto la doppietta che ho segnato contro gli etnei al Barbera davanti a trentamila spettatori. Mi ritengo fortunato di aver vestito la maglia rosanero in quel momento di rinascita, ricordo quel periodo con grande nostalgia".

Hai vestito anche la maglia del Crotone, tra quest'ultimo ed il Palermo chi vedi favorito per la lotta salvezza?
"L'Empoli ha un grande vantaggio e credo che sia il Crotone che il Palermo siano un gradino sotto, i rosanero pagano soprattutto il caos societario ed in panchina, nel girone di ritorno è difficile riuscire a recuperare gli errori fatti fino ad adesso".