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TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Fontana: "Il Palermo sta pianificando. Nessun contrasto tra Foschi e Zamparini. Giusto puntare su Posavec. Soddisfatto di quanto fatto a Palermo"

21.07.2016 18:44 di  Claudio Puccio   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Fontana: "Il Palermo sta pianificando. Nessun contrasto tra Foschi e Zamparini. Giusto puntare su Posavec. Soddisfatto di quanto fatto a Palermo"
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© foto di Federico De Luca

L'ex portiere del Palermo dal 2006 al 2009 con ben 70 presenze (di cui 66 in campionato e 4 in Europa League), Alberto Fontana è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net e ha dato un parere sulla situazione attuale della squadra rosanero.

Quali prospettive ci sono a tuo parere per la prossima stagione del Palermo?

"Sicuramente dal punto di vista dei tifosi il Palermo può sembrare un pò in ritardo sul mercato rispetto alle altre squadre ma sicuramente la società sta solo pianificando le mosse. Un pò come tutte le altre squadre italiane i soldi da spendere sono pochi e vanno spesi bene, bisognava anche aspettare uscite importanti come quella di Vazquez per poter spendere. Comunque lo scorso anno il Palermo ha avuto diversi cambi in panchina e una situazione un pò complicata ma la base della squadra non era male, non è detto che cambiare tutto sia utile alla fine".

Secondo te tra Foschi e Zamparini ci sono dei contrasti o sono sulla stessa lunghezza d'onda?

"Sono entrambe due persone dal carattere molto forte, però sappiamo che hanno portato il Palermo molto in alto in passato. Credo che si siano ritrovati per il bene del Palermo, non penso ci siano dei contrasti ma se ci sono sicuramente non sono personali ma magari per qualche idea diversa ma ripeto, non credo ci siano contrasti tra di loro".

Cosa ne pensi di Posavec?

"Non lo conosco personalmente ma parlando con Sorrentino mi è stato dato un ottimo parere su di lui. Credo che il percorso delineato dalla società per lui sia giusto e che possa crescere molto con l'aiuto di Vincenzo (Sicignano ndr.) anche dal punto di vista tecnico".

Rimanendo in tema di portieri giovani, pensi che l'esperienza sia fondamentale?

"Quello del portiere è un ruolo particolare, si dice che i portieri sono come il vino che più invecchiano e più sono buoni, ma questa è una mentalità italiana che all'estero non vedo e che dovremmo superare. Il portiere giovane può anche essere meno coinvolto in determinate situazioni e sentire meno la pressione di una piazza particolare come Palermo che ha avuto tanti bravi portieri, come Sorrentino ad esempio o Sirigu che non era amatissimo ma che poi ha giocato in Nazionale e nel Paris Saint Germain vincendo anche tanti trofei".

Hai qualche rimpianto per la tua esperienza a Palermo?

"No i rimpianti non mi appartengono, sono molto soddisfatto di quanto fatto a Palermo".