TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Pisciotta: "Belotti e Dybala sono molto diversi. Momento negativo? A salvezza raggiunta ci può stare"

Massimiliano Pisciotta. ex centrocampista del Palermo dal 1991 al 1996 con 84 presenze in rosanero, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa e Ugo Orlando per TuttoPalermo.net durante la trasmissione radiofonica "Giovedì nel Pallone", in onda sulle frequenze di Radio In 102 FM.

Cosa ne pensi, nel complesso, di questa stagione del Palermo?
"Conoscendo Iachini non avevo dubbi sul fatto che i rosanero avrebbero fatto una buona stagione. A salvezza raggiunta alcuni giocatori hanno la testa altrove, ma sono sicuro che da qui a fine campionato i tifosi rosanero potranno togliersi alcune soddisfazioni".

Come ricordi i tuoi anni in rosanero?
"Aver indossato la maglia rosanero per me è stato un grande onore. Una grandissima emozione è stata anche la convocazione in Nazionale da parte di Maldini, anche se poi non ho giocato per me è stata un'esperienza molto intensa".

Dove potrà arrivare quest'anno il Palermo?
"Sicuramente ad una salvezza tranquilla e mi aspetto un finale di stagione esaltante".

Che differenze hai trovato tra la carriera da giocatore e quella di allenatore?
"Quando sei vicino a lasciare il calcio giocato in campo sei già allenatore. La differenza fondamentale è che quando, da giocatore, torni a casa la sera tutto finisce lì, mentre da allenatore continui a lavorare 24 ore su 24".

A quale giocatore del Palermo attuale ti identifichi?
"Quello con le caratteristiche più simili alle mie è Barreto, che corre sempre e non si risparmia mai mordendo le caviglie di tutti gli avversari".

Pensi che Belotti possa essere effettivamente il dopo Dybala?
"Sono due giocatori molto differenti dal punto di vista tecnico, il primo è forte fisicamente mentre il secondo è un giocatore di grande fantasia, quindi difficile poterli mettere a paragone. Gli osservatori del Palermo sono comunque di altissimo livello e sapranno scovare i giusti rinforzi per la prossima stagione".