TUTTOPALERMO.NET - Ex rosanero, Buoncammino: "Il Palermo sta facendo un campionato importante è la squadra da battere. In A spero di vedere primeggiare il Napoli"

L'ex attaccante del Palermo, Salvatore “Sasà” Buoncammino, che ha giocato e fatto innamorare i tifosi rosanero tra il 1992 e il 1994, totalizzando 60 presenze condite da 11 gol, contribuendo alla conquista dello storico double (Campionato di Serie C1 e Coppa Italia di C) nella sua prima stagione all'ombra di Monte Pellegrino (1992-1993) è stato intervistato, in esclusiva da TuttoPalermo.net.

Dopo queste prime dodici giornate di campionato cosa pensi dell'attuale Palermo?

"Il Palermo sta facendo un campionato importante e dopo la sconfitta con il Novara, ha reagito trovando due vittorie consecutive. E' importante reagire, come hanno fatto i rosanero ed è importante non perdere il ritmo campionato".

Quali sono secondo te le squadre che posso realmente ambire alla Serie A?

"Sicuramente il Palermo che ha la rosa più forte e poi Empoli e Frosinone, Poi come ogni stagione ci sarà una sorpresa, come la Salernitana che sta facendo molto bene salendo in classifica dopo un'altra importante vittoria contro una delle pretedendenti alla Serie A: l'Empoli".

Tu hai giocato anche in Serie B, cosa serve per vincere il campionato oltre la qualità della rosa?

"Il campionato di serie B è sempre molto difficile ed impegnativo per tutti. Oltre ad avere una squadra con ottimi elementi al proprio interno, serve sicuramente anche il pubblico. Purtroppo per adesso manca al Palermo, ricordo che quando giocavamo in casa il pubblico era realmente il dodicesimo uomo in campo. I tifosi non devono pensare al Presidente, ma solo alla propria maglia, tutto cambia ma la maglia resta".

In Serie A quale sarà la vera antagonista della Juventus?

"Da tifoso del Napoli, spero che dopo 6 anni di domino bianconero, arrivi a vincere il Napoli. Vedo quindi il Napoli come antagonista, ma anche la Roma. L'Inter può tenere fino alla fine,. perchè ha un grande allenatore".

Cosa ti manca di Palermo città? E se sei più tornato nel capoluogo siciliano?

"Io mi sono trovato molto bene a Palermo, però non sono più tornato. Sono passato vicino qualche anno visto che allenavo uan squadra Berretti e dovevo andare a giocare a Trapani. Mi manca naturalmente la città, dove ho cinto campionato e l'unica Coppa Italia di Serie C, che non si trova più; questa è una cosa assurda. Qualcuno se la starà godendo a casa propria".