TUTTOPALERMO.NET - Ex rosanero, Campilongo: "Con Ballardini la stagione sarebbe stata diversa. Grandi ricordi a Palermo, sarei dovuto rimanere di più"

Salvatore "Sasà" Campilongo, ex attaccante del Palermo nella stagione 1994/1995 autore di 9 reti in 25 presenze ed attuale tecnico della Vibonese  in Lega Pro, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa, Giuseppe Vanella e Aldo Sessa per TuttoPalermo.net durante "Today Sport", trasmissione in onda in radio e tv ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra. 

Cosa ne pensi della stagione del Palermo e di Ilija Nestorovski?

"Il Palermo lo seguo sempre perchè ho tanto affetto, Palermo mi è rimasta dentro e ho tantissimi amici in città. Questa società non riesce mai ad avere continuità, Zamparini ha fatto tanto per il Palermo ma anche tanti errori con troppi cambi tra allenatori e giocatori. Lo conosco bene perchè l'ho avuto a Venezia ma si lascia troppo trascinare dall'emotività. Quando si cambiano tantissimi allenatori è difficile. Anche se non è stata costruita una grande squadra ci sono tanti giovani interessanti e c'è Nestorovski che è appunto un grande giocatore. Fosse rimasto Ballardini, che è un allenatore con grande esperienza, la situazione, a mio parere, sarebbe stata diversa. Il Palermo aveva tutte le carte in regola per ottenere la salvezza, basti pensare che l'Empoli ad esempio non vince da 7 partite".

Quante possibilità ha la sua Vibonese di ottenere la salvezza?

"In questo momento stiamo bene, ancora ci sono 8 partite quindi abbiamo ottime possibilità. Con questa mentalità possiamo ottenere la salvezza magari non in maniera diretta ma attraverso i playout. Dopo le prossime due partite avremo il decisivo scontro diretto con il Melfi e ce la giocheremo"

Quali tra le squadre di Lega Pro è all'altezza della serie B e quale ricordo più bello di Palermo?

"Tra le squadre di vertice della Lega Pro quella che mi ha maggiormente impressionato è il Foggia. Anche il Lecce è una squadra molto forte ma il Foggia ha giocatori d categoria superiore, con l'avvento di Stroppa come tecnico ha ottenuto anche il giusto equilibrio. Il ricordo più bello con la maglia rosanero è ovviamente quello di aver segnato 5 reti in una sola partita, contro il Lecce, un record che dura ancora oggi. L'unico rammarico è quello di non aver giocato almeno un altro anno con il Palermo, feci l'errore di voler cambiare per avvicinarmi a casa. Ebbi anche discussioni con la società e con il Mister Ignazio Arcoleo, fu una scelta mia ma se fossi rimasto, nel Palermo dei 'picciotti' avrei fatto grandi cose. 

Cosa senti di dire ai tifosi del Palermo?

"I tifosi del Palermo sono straordinari, passionali e legati alla squadra un pò come a Napoli. Normale che la tifoseria sia un pò delusa e annoiata per i capricci del Presidente. Un giorno mi piacerebbe tornare a Palermo ma io spero che sia comunque in buone mani e, se dovesse retrocedere, mi auguro possa risalire immediatamente".