TUTTOPALERMO.NET - Ex rosanero, Zauli: "Ieri vittoria importantissima. Vazquez e Dybala sono i giocatori che possono far fare il salto di qualità alla squadra"

L'ex fantasista del Palermo, Lamberto Zauli (dal 2002 al 2005 - 69 presenze e 14 reti), uno dei protagonisti del libro: "La grande storia dei derby Palermo-Catania", Edizioni della Sera, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa, Gil Cusimano e Marco Di Girolamo per TuttoPalermo.net durante Giovedì nel Pallone sulle frequenze di Radio In 102 FM, ha parlato della seconda vittoria conquistata dai ragazzi di Giuseppe Iachini contri i clivensi nella nona giornata della Serie A 2014/2015.

Che ne pensi di queste prime nove giornate disputate dalla formazione rosanero? 

"Non dimentichiamoci che dopo aver fatto più di 10 anni di Serie A, quest'anno il palermo è una neo promossa. L'obiettivo della società è quello di mantenere la categoria e consolidarsi. Ieri ha disputato una buona partita conquistando i tre punti contro una fornmazione che aveva appena cambiato allenatore".

Pensi che sia necessario intervenire nel mercato di Gennaio per la formazione del Presidente Maurizio Zamparini?

"Forse qualche rinforzo serve, così come per le altre squadre. Ma non credo sia indispensabile, perchè l'ossatura è importante e in grado di arrivare alla salvezza".

Tra i giocatori presenti in rosa, Franco Vazsquez è quello che più di tutti ricorda le tua qualità, cosa ne pensi?

"Lo spettacolo per la formazione rosanero passa dai piedi di Franco Vazquez e Paulo Dybala. Sono giocatori con un tasso tecnico importante e che possono fare la differenza anche in Seire A. Per quanto riguarda chi consiglierei alla formazione rosanero, non mi permetterei di consigliare qualcuno perchè so che ci sono persone competenti che sanno fare ben il loro lavoro".

Ti senti ancora con qualcuno dei tuoi ex compagni in maglia rosanero?

"Con tutti i ragazzi del gruppo della storica promozione ci sentiamo ancora in tanti. Con Eugenio Corini, i fratelli Filippini, Fabio Grosso, Massimo Morrone ed altri ancora. Eravamo davvero un bel gruppo".