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TUTTOPALERMO.NET - TMW Radio, Piccari: "Palermo deve tornare in A. Parlare di calcio giocato è difficile: sarebbe importante riprendere. Lazio e Atalanta le grandi sorprese"

28.03.2020 15:45 di  Aldo Sessa   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - TMW Radio, Piccari: "Palermo deve tornare in A. Parlare di calcio giocato è difficile: sarebbe importante riprendere. Lazio e Atalanta le grandi sorprese"
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Marco Piccari, giornalista TMW Radio e conduttore di Maracanà, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net

Quale ritieni siano state le sorprese a livello di squadre e giocatori della Serie A, prima dello stop forzato?

"Parlare di calcio giocato, di pubblico, di entusiamo sembra così lontano. Ci auguriamo che tutto possa tornare alla normalità, ma ci vorrà del tempo. Una normalità che comunque sarà diversa. Lo sport in generale è fermo ma ci auguriamo possa dare presto un segnale di ritorno alla vita di tutti i giorni. Per la Serie A, la Lazio ha fatto vedere delle cose importanti: dal punto di vista dei risultati, perchè ha la striscia più lunga di risultati positivi ed ha battuto la Juventus e l'Inter, e comunque fino a prima di sosta aveva dato una prova di forza impressionante. Con l'Atalanta sono le squadre che hanno fatto vedere le cose migliori in campo. Un plauso poi va al Verona di Juric, soprattutto da neopromossa. Le note negative sono rappresentate dal Napoli con Ancelotti, che ha maggiormente deluso in questa parte di stagione. Per l'impatto che doveva avere, per sue capacità e per quello che ha rapprsentato per il calcio, nonostante i contrasti tra società e giocatori, doveva far meglio: ha proprio svuotato il Napoli. Bravo quindi Gattuso a dare nuovi stimoli alla squadra. Tra i giocatori, sicuramente Lukaku nell'Inter ha avuto l'impatto migliore dai tempi di Ronaldo, nonostante i grandi nomi dei nerazzurri negli anni precedenti (Vieri, Icardi, Ibrahimovic). Così come stanno facendo bene Lautaro Martinez e Dybala, uno dei migliori numeri 10 della stagione dal punto di vista realizzativo e delle giocate. Ragazzo sensibile, nonostante sia molto cresciuto molto da questo punto di vista. La Juve avrebbe fatto un errore grandioso a darlo via, e ha sfruttato il mancato mercato dei bianconeri. L'altro giocatore e numero 10 impressionante è Luis Alberto, il classico 10 di un calcio tradizionale che si stava perdendo. Un rifinitore incredibile. Poi naturalmente Immobile per i gol che sta segnando, i giovani che si sono messi in luce come Zaniolo e Lorenzo Pellegrini, importante nella costruzione, come anche Tonali e De Ligt, che è partito così così ma poi si è ripreso. Questa è la fotografia del campionato italiano".

Emergenza Covid-19: come finiranno i campionati? Si assegneranno i titoli?

"Sarà una situazione complicata: è il grande dilemma del calcio. L'importante al momento che si risolva al più presto questa situazione, per la salute dei calciatori e di tutti noi. Non c'è paese che non sia coinvolto. Mi auguro che con l'arrivo dell'estate ci sia una decrescita del virus. Sarei anche per fare le partite a porte chiuse e dare un senso di ripresa, magari anche allungando la stagione. Significhebbe tornare ad una normalità. Non mi piacciono i playoff per la Serie A, a quel punto meglio congelare la classifica, o uno spareggio tra prima e seconda, e magari un altro spareggio per terza e quarta. Comunque una situazione complicata e lunga ancora".

Quanto manca il Palermo in A?

"Ho seguito il Palermo, quando lavoravo a Premium, ed era in serie A. Palermo è una piazza da Serie A e speriamo possa tornare presto,per l'amore e l'entusiasmo  che questa squadra ha regalato. Soprattutto per tornare a ricalcare il passato, con giocatori e storie importanti per questo campionato".