Palermo, Bellusci: "Ringrazio tutti. C'è tanto da migliorare ma siamo sulla buona strada"

15.11.2017 15:30 di  Rosario Carraffa   vedi letture
Palermo, Bellusci: "Ringrazio tutti. C'è tanto da migliorare ma siamo sulla buona strada"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il difensore del Palermo Giuseppe Bellusci, protagonista della conferenza stampa odierna ha parlato di diversi argomenti, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: “Ringrazio tutto lo staff medico e tutte le persone che mi sono state vicine in questi 28 giorni. La mia lesione era abbastanza importante e siamo riusciti in una splendida e inaspettata ripresa. Rientrare in campo con una vittoria è stato importante. C’è tanto ancora da migliorare ma sia gli attaccanti che i centrocampisti che i difensori stanno facendo davvero molto bene. Stiamo rispondendo sicuramente bene ai segnali del mister. Non mi sento sinceramente un leader anche se ho un’esperienza diversa rispetto ad alcuni dei miei compagni. Siamo tutti importanti dai più piccoli come La Gumina ai più grandi come me. I miei compagni sono tutti bravissime persone, c’è stata alchimia sin da subito e secondo me possiamo fare davvero bene”. Ha parlato anche di Nazionale: "Lunedì sera ero a San Siro e mi sono molto dispiaciuto per come è finita. Dispiace, ma ora bisogna ripartire. In Italia ci sono giocatori giovani e promettenti e sono certo che la nostra Italia tornerà ad essere forte e carica come quella del passato". Bellusci ha continuato tornado a parlare del Palermo: "Dobbiamo migliorare nelle palle inattive, abbiamo preso troppe reti. La città? Da fuori non mi avevano parlato bene, ma arrivato qui in prima persona devo dire che è stato tutto il contrario. Qui sento un’atmosfera familiare”. Quella di domenica è stata una vittoria molto importante per noi. Siamo l’unica squadra che ha perso una sola partita e dobbiamo non perdere partite. Ora giocheremo contro il Cittadella, che è una squadra pericolosa e noi dobbiamo cercare di limitare le loro giocate per proporre invece le nostre, mettendo in pratica ciò su cui il mister ci fa tanto lavorare in settimana".