Palermo, Bosi: "Spero di trasmettere entusiasmo e serenità. Penso solo alla partita di domani. Rispetto Tedesco"

13.02.2016 12:09 di Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Bosi: "Spero di trasmettere entusiasmo e serenità. Penso solo alla partita di domani. Rispetto Tedesco"
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© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net

E' intervenuto oggi in conferenza stampa, il tecnico rosanero Giovanni Bosi, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "La cosa che conta è la partita di domani. C’è stata un’emergenza dettata dalla partenza del mister (Schelotto ndr.), qui mi sono trovato nel migliore dei modi col settore giovanile e mi è sembrato giusto rendermi utile. Quel che conta è esclusivamente la partita, che arriva in un momento importante. Sarei molto presuntuoso se pensassi di poter dare qualcosa in due giorni, posso solo promettere voglia ed entusiasmo. Questo è quel che cercherò di trasmettere, così come un po’ di tranquillità. Va dato atto a questi ragazzi di essere sulla strada giusta. Non è semplice dopo tutti questi cambiamenti. Dobbiamo dar battaglia per avere un futuro roseo. Sono concentrato perché la Serie A non è la Primavera, ma mentirei se dicessi di essere emozionato. Dobbiamo lavorare sulla parte mentale per dare un po’ di tranquillità, la squadra sta bene dal punto di vista fisico. Ho cercato di far le cose nel miglior modo possibile, non diversamente da come faccio in Primavera. Non sono un sognatore. Nel calcio bisogna essere concreti e lavorare, in una situazione del genere ancor di più. Pensare che questa situazione possa essere la migliore per me sinceramente è l’ultimo dei miei pensieri, mi gratifica il lavoro con la Primavera e non cerco glorie effimere. Il mio unico pensiero è la partita col Torino, non guardo al di là del mio naso". Bosi è poi entrato nel merito della partita di domani, parlando anche di alcuni giovani che conosce bene: "Sarei stupido a pensare di stravolgere in due giorni l’identità di una squadra che ultimamente ha ottenuto buoni risultati. Il mio approdo è stato improvviso, ci siamo preparati semplicemente per la partita che è l’unico obiettivo. Poi il resto si vedrà con calma. Questo è il momento meno indicato per le chiacchiere, bisogna lavorare perché questa partita può cambiare in meglio il nostro finale di stagione. Bisogna cercare di arrivare a domani nel miglior modo possibile. Il Torino mi preoccupa per la qualità della squadra. Ha buoni giocatori e un grande allenatore, una squadra importante che sta attraversando un momento di difficoltà. Dobbiamo essere bravi ad approfittarne. Stimo molto Ventura, è sempre in grado di inventarsi qualcosa di interessante. Le qualità dei giocatori le conosciamo, dobbiamo solo approcciare bene la partita. D’altronde abbiamo una buona base, un gruppo sano. Se Pezzella è qui dall’inizio è perché lo si considera pronto. Ogni partita ha la sua storia, domani vedrete chi giocherà. Io credo tantissimo in lui e ne sentiremo parlare molto in futuro. Conosco alcuni giocatori, anche giocatori dalla Primavera, quindi per qualcuno può essere sembrata una scelta normale. Adesso però devo fare il mio lavoro di campo, cosa che faccio da tre anni. Di Goldaniga mi piace la sua sfrontatezza, è quello che gli ha permesso di emergere. In questo mestiere ci sono alti e bassi, non è facile. Nei momenti di difficoltà si possono fare errori, lui però è un ragazzo forte con grandi qualità. Ho grande fiducia in lui, la sua forza è proprio il carattere. Il calcio non è uno sport per timidi e Goldaniga è un elemento importante per noi". Bosi ha parlato anche del rapporto con Giovanni Tedesco: "Funziona come in tutte le squadre. Giovanni lo conosco da vent’anni, è palermitano ed è stato giocatore qua, ma soprattutto è un allenatore. Ha allenato prime squadre, ci si confronterà anche se le decisioni finali saranno le mie".