Palermo, Cionek: "De Zerbi grande tecnico. Possiamo fare bene. Spero nella chiamata in Nazionale"

27.09.2016 11:01 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Cionek: "De Zerbi grande tecnico. Possiamo fare bene. Spero nella chiamata in Nazionale"
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© foto di Riccardo Caldarella/TuttoPalermo.net

Il difensore polacco rosanero Thiago Cionek è intervenuto oggi in conferenza stampa toccando vari temi, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Con il lavoro costante in ogni partita e in ogni allenamento, posso anch’io togliermi delle soddisfazioni nella carriera. Il primo obiettivo è aiutare il Palermo, per poi fare dei passi avanti personali. L’allenatore è arrivato da poco, ma c’è grande disponibilità da parte di tutti e questo fa accorciare i tempi di adattamento. Abbiamo ancora tanto da imparare e c’è tempo per farlo. Secondo me questo è un campionato molto equilibrato, basti guardare come abbiamo giocato contro la Juventus. Tutti ci davano per battuti e invece abbiamo giocato alla pari. Ogni partita è difficile e bisogna stare sempre concentrati. Secondo me è un campionato di alto livello, ma bisogna lottare. La fine dello scorso anno è un esempio, con tre-quattro squadre in lotta per la salvezza fino alla fine. Nella partita con l’Atalanta ho fatto un po’ il terzino e un po’ il centrale. Nel calcio però serve questa elasticità. I moduli cambiano anche durante le stesse partite, l’importante è essere sempre preparati. Non posso prevedere il futuro, ma il nostro obiettivo è salvarci. Ci sentiamo all’altezza delle concorrenti. Abbiamo un allenatore forte, bravi giocatori che hanno dato la loro disponibilità. Dobbiamo soffrire tanto e se continuiamo su questa strada possiamo toglierci delle soddisfazioni“. Cionek ha parlato anche della voglia di giocare per la propria Nazionale (la Polonia ndr.): “Ci sono altre partite e anche se ancora non è arrivata la convocazione, quello è il mio obiettivo. Voglio far parte del gruppo per il Mondiale 2018". Il difensore polacco è tornato poi sulla sua squadra, parlando delle gerarchie in difesae del tecnico Roberto De Zerbi: " A me ovviamente non piace stare fuori, ma rispetto le scelte del tecnico. Lui decide quel che è meglio per la squadra, ma qui ci sono giocatori di valore. Questo è importante. Stiamo crescendo, stiamo migliorando tanto in poco tempo. Possiamo e dobbiamo migliorare, tocca a tutta la squadra creare le condizioni per farlo. Ci sono tanti concetti nuovi tatticamente, sul possesso palla e sul fare la partita. Lo abbiamo visto anche nelle ultime partite, c’è stato tanto possesso e io per primo voglio imparare tanto dal Misteri. Ho cercato sempre di imparare qualcosa dai miei allenatori, poi lui è un appassionato. Ha finito di giocare da poco e conosce bene la mentalità dei giocatori. Questo è un punto positivo. Dobbiamo ricordare sempre però che Ballardini da quando è tornato ha fatto un gran lavoro. Se ci siamo salvati è merito suo. Poi ogni allenatore ha una caratteristica diversa, De Zerbi sta cercando di farci cambiare mentalità e noi abbiamo dato tanta disponibilità. La sua qualità principale è quella di voler fare sempre la partita. Vuole i difensori pronti a prendersi rischi palla al piede, abbiamo ancora tanto da imparare. Il motivo per cui si è visto subito un gioco propositivo è l’aver seguito tutti De Zerbi sin da subito, senza pensare al fatto che non abbia ancora allenato in Serie A. Lo seguiamo tutti e tutti crediamo nel suo lavoro". Ultima battuta sul prossimo impegno contro la Sampdoria sconfitta ieri a Cagliari: "Siamo in trasferta contro un avversario tosto, ha gran qualità lì davanti. Noi però vogliamo continuare a crescere e migliorare in ogni partita".