Palermo, De Zerbi:" Non mi piace la mentalità del non abbiamo niente da perdere. Vedrete un Palermo molto difensivo ma che metterà in difficoltà la Juve. Non c'è una ricetta contro Higuain"

23.09.2016 16:32 di  Riccardo Caldarella   vedi letture
Palermo, De Zerbi:" Non mi piace la mentalità del non abbiamo niente da perdere. Vedrete un Palermo molto difensivo ma che metterà in difficoltà la Juve. Non c'è una ricetta contro Higuain"
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Alla vigilia del match tra Palermo e Juventus il tecnico rosanero, Roberto De Zerbi, è intervenuto nella consueta conferenza stampa, prevista per le 16:00 presso la sala stampa del “Tenente Onorato”, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net:” La Juventus si affronta, penso, con lo spirito di sacrificio, sarà una partita prettamente difensiva c'è la consapevolezza che affrontiamo la più forte dal punto di vista fisico e d’esperienza, ma non vogliamo solo subire: vogliamo impensierirli. Quest' avventura la sto vivendo con lo stesso entusiasmo di quando giocavo contro la Juve Stabia. 3 partite in una settimana? Mi regolo in base alla condizione in cui troverò oggi e domani i giocatori. Tutti i giocatori a parte in pochi, sono sullo stesso livello, chi andrà in panchina dovrà sostenere il compagno, come lui aveva fatto nelle precedenti partite e questo deve essere lo spirito in un’esperienza così importante. I punti che abbiamo ottenuto spero siano già stati cancellati nella nostra testa ma non la cattiveria, lo spirito e il coraggio che ci ha permesso di conseguirli contro Atalanta e Crotone. Non mi piace il concetto di “non abbiamo niente da perdere” perché non mi piace avere una squadra che si crea delle alibi per i risultati magari negativi, dobbiamo conservare dentro di noi qualcosa che ci permetta di fare l’impresa e di andare oltre quello che abbiam fatto sin’ora. Non penso a quando ho affrontato la Juventus da calciatore, penso solo a motivare i miei giocatori. La Juventus è la favorita numero 1 soprattutto per valori visti sulla carta e si sono anche rinforzati e non poco. Sono soddisfatto di quello che sta apprendendo la squadra ma dispiace, di fatto, non allenare perchè si gioca in continuazione, ma i ragazzi si prestano bene, sono disponibili al 100% e hanno molte potenzialità. Diamanti se non rischia infortuni dal punto di vista muscolare, gioca. Vedremo qualcosa di diverso negli undici ma sono fiducioso anche grazie alla partita di Bergamo visto come sono entrati i panchinari. Nestorovski? Non penso che si dia troppa responsabilità, dobbiamo stare sempre con i piedi per terra e nel mio spogliatoio si deve sempre stare nel lecito per la nostra squadra. L’Atalanta a Cagliari ha giocato con 2 punte e non ci aspettavamo che cambiasse modulo con noi, ma momentaneamente viste le assenze le qualità di Aleesami e Rispoli in fase di spinta sono importantissime ma non mi è mai piaciuto provare un solo modulo. La Juventus è la Juventus, ma la di là di come andrà la partita domani, la mentalità di una squadra si costruisce sempre, anche contro la Juve, non è facile cambiare la mentalità. Bisogna portare la palla in area di rigore, ma contro la Juve passano sempre poche palle in area di rigore. Non voglio entrare in cose non mie, la Juventus ha un buon allenatore e una buona squadra. Non so se c’è una ricetta contro Higuain, quello che conta è lo spirito di squadra”.