Palermo, Falletti: "Rimanere? Vedremo. Proseguiamo quanto fatto anche col Padova. Per la promozione contano vittorie, concentrazione e voglia"

17.04.2019 15:23 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Falletti: "Rimanere? Vedremo. Proseguiamo quanto fatto anche col Padova. Per la promozione contano vittorie, concentrazione e voglia"
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© foto di Gabriele Di Tusa/TuttoPalermo.net

Cesar Falletti, attaccante del Palermo, ha parlato nella settimana che porterà i rosanero ad affrontare il Padova nel giorno di pasquetta. Ecco le parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Siamo carichi per il Padova ma dobbiamo avere pazienza. Penso che abbiamo fatto più fatica con le piccole, ma vogliamo proseguire quanto fatto con le ultime due vittorie. Se affronteremo la partita come le ultime due possiamo portare a casa la vittoria. Il Brescia sta facendo un grande campionato. Abbiamo giocatori forti, possono giocare tutti, mancano poche partite e tutti saranno importanti. A Cosenza avevamo fatto fatica, ma a Pescara abbiamo fatto una bella partita, con la vittoria saremmo stati più in alto. Non ci sono titolari fissi. Il Brescia? Se continueranno così, buon per loro, altrimenti meglio per noi. Queste due vittorie sono state una medicina e vogliamo continuare così, senza mollare niente. Siamo convinti di poter lottare fino alla fine. Dopo la partita col Verona, ci siamo parlati con la convinzione di essere una squadra forte e di voler vincere a Benevento a tutti i costi. Abbiamo sofferto alla fine, ma sappiamo di essere forti. Volata promozione? Conta chi vince di più, chi è più concentrato e ha più voglia, alcune partite andranno bene e altre male, ma nella testa vogliamo vincere il campionato. L’obiettivo è la Serie A, ma per il primo posto ci siamo. Brescia e Lecce sono squadre forti. La squadra pugliese forse è quella che gioca meglio. Conosco Liverani e so come lavora con il suo staff. Il Brescia è forte e fa sempre risultato. Lotteranno con noi sino alla fine. I problemi societario? Sinceramente non ci abbiamo fatto caso allora, pensavamo a giocare, se abbiamo perso partite è solo colpa nostra e non di altri. Pensiamo solo a giocare. Tre su 5 in casa? Può essere un fattore determinante: i tifosi sono importanti, ci danno una spinta in più. Io sono un trequartista ovviamente, ma gioco sempre dove vuole l’allenatore e penso al bene della squadra. Posso giocare ovunque in attacco, poi decide sempre lui. Sostegno maggiore del pubblico? Lo spero io e lo speriamo tutti. I tifosi sono importanti e gli avversari devono sentire il fiato sul collo dei nostri tifosi. Lo spogliatoio? Quando si vince c’è sempre aria positiva. Anche quando perdevamo cercavamo di essere positivi e scherzare. La nostra forza è il gruppo, pensiamo di poterle vincere tutte, possiamo farlo. Esperienza di Palermo una crescita? Assolutamente sì, il mio obiettivo era giocarle tutte, ma infortunio a parte, sono contento di quello che sto facendo e che posso dare. Differenze in attacco con Brescia e Lecce? Loro sono molto offensivi e portano giocatori in area, noi forse siamo più equilibrati e pensiamo a non prendere gol. Rimanere qua? Speriamo, mi trovo bene. A fine campionato vedremo”.