Palermo, Iachini: "Domenica affronteremo una tra le rivelazioni del campionato, occorrerà personalità per uscire con dei punti dal Ferraris. La promozione con i blucerchiati è stata la mia impresa più bella. Maresca ha lavorato a parte..."

24.01.2015 13:40 di Gil Cusimano   vedi letture
Palermo, Iachini: "Domenica affronteremo una tra le rivelazioni del campionato, occorrerà personalità per uscire con dei punti dal Ferraris. La promozione con i blucerchiati è stata la mia impresa più bella. Maresca ha lavorato a parte..."
© foto di Giorgio Sanseverino

ll tecnico del Palermo, Giuseppe Iachini, alla vigilia dell'ostica trasferta di Genova contro la Sampdoria è stato protagonista della consueta conferenza stampa della vigilia presso la sala stampa del "Renzo Barbera". Il marchigiano tecnico rosanero ha parlato, oltre che della complicata gara contro i blucerchiati, dell'attuale squadra di Sinisa Mihajlovic e della sua esperienza sulla panchina doriana condita da una fantastica cavalcata verso la Serie A, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Non penso ai punti persi nella partita di andata. Fa parte di una stagione, abbiamo giocato la nostra partita, abbiamo avuto 4/5 occasioni per raddoppiare e poi abbiamo subito alll'ultimo minuto il goal del pareggio. Credo che faccia parte del nostro percorso di crescita, anche se nel calcio le partite vanno chiuse. Conoscendo il valore dell'allenatore, visti il parco a giocatori a disposizione e soprattutto considerando che è una squadra che lavora insieme già dall'anno scorso si poteva prevedere un campionato di certezze, e per questo sono meritatamente in questa posizione di classifica. La mancata convocazione di Munoz è dovuta al fatto che il ragazzo al momento non è sereno al 100% per dare quel contributo che lui può dare, non è assolutamente una storia finita ma una constatazione del momento dettata da voci, chiacchere che non lasciano sereno il ragazzo. Credo che sia sicuramente la scontro tra due delle squadre che hanno avuto un percorso di maturazione più evidente. Anche se loro ha dalla loro maggiore esperienza e conoscenza della catagoria, cosa che manca ancora a noi. L'ambiete doriano, lo conosco, so che ti da sempre una mano. Non credo possano essere distratti dal mercato . Il Palermo dovrà andare a fare una partita di personalità, della capacità di andare a prendere la partita e andarsela giocare senza alcun timore". L'allenatore rosanero ha poi parlato della difficoltà della sua squadra di riuscire a vincere lontano dal "Renzo Barbera", degli attestati di stima che il pubblico blucerchiato gli ha sempre riconosciuto e del tema del mercato: "Si, il fatto che abbiamo vinto solo una volta fuori casa è di certo un rammarico e non un limite. Abbiamo fatto grandi prestazioni che a volte per disattenzione, un po' per errori individuali hanno permesso questo. Ma a livello di prestazioni sono contento. Dovunque sono stato ho lavorato con il mio staff, portando avanti le mie idee. Ho cercato di dare sempre il giusto vestito alle mie squadre. A Genova è successo questo. Abbiamo fatto un ottimo lavoro valorizando giovani interessanti, come Eder, che stanno ancora li, ma nessuna rivincita nei confronti di chi pensava fossi adatto solo alla cadetteria. Vado sempre per la mia strada, senza piegarmi a niente e nessuno. La gente poi mi ha sempre fatto grnadi attestati di stima e affetto, anche perchè credo sia stata la promozione più bella che ho conquistato dato che per tempo e ambiente non era facile portare in A la Sampdoria. Per quanto riguarda Enzo e Paulo stanno bene, hanno lavorato a parte ma credo saranno a disposizione per domenica. Roberto (Vitiello) è un giocatore che si fa sempre trovare pronto, molto disponibile e professionale. Duncan è un giocatore che abbiamo seguito, un giovane interessante che però fa parte della Sampdoria. Onestamente non ho pensato alla soluzione senza Maresca. Di certo abbiamo qualche variante tattica da potere giocare, ma voglio aspettare il provino di domani per capire se poter contare su Enzo. Non credo stravolgerò il modulo viste le certezze e l'imprevedibilità che la squadra ha acquisito". Il tecnico rosanero ha parlato anche di mercato: "Io rimango fermo sulle mie idee per il mercato. Se ci sarà la possibilità di mandare a giocare qualcuno che ha avuto meno spazio, vedi caso Munoz, Ngoy. Se salterà fuori qualche opportunità da sfruttare sono sicuro che ci faremo trovare pronti. Pisano non è tra quelli che ha alzato la mano per chiedere di andare via e giocare con continuità. La mancata convocazione della scorsa settimana era legata soltanto a un problemino fisico che il ragazzo aveva avuto".