Palermo, Iachini: "I rosanero sono in linea sulla sua tabella di marcia. Nessuno può dire che non meritassimo qualche punto in più per quello che abbiamo visto sul campo"

01.11.2014 14:06 di  Marco Di Girolamo   vedi letture
Palermo, Iachini: "I rosanero sono in linea sulla sua tabella di marcia. Nessuno può dire che non meritassimo qualche punto in più per quello che abbiamo visto sul campo"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

L'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini è stato il protagonista della conferenza stampa odierna, alla vigilia della sfida di domani sera tra Milan-Palermo, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Chi sarà il sostituto di Rigoni? Vediamo un attimino i recuperi, perché quando ci sono tre partite è difficile dare le valutazioni già al sabato mattina. Oggi dopo l’allenamento e ancora meglio domani mattina dopo la sgambata valuteremo i recuperi. Ancora ieri c’era qualche ragazzo con qualche botta, qualche contusione. Barreto e Belotti hanno preso botte, qualcuno ha altri problemini. Andremo a verificare con lo staff medico e gli altri giocatori come muovere le varie pedine. Molto dipenderà da come stiamo. Maresca? Problemi non ne ha, può essere uno dei candidati. Aumentando la personalità, l’autostima, credendo di poter andare a fare quello che facciamo in genere quando facciamo le nostre partite abbiamo in questa categoria il dovere di fare il nostro. Solo così possiamo pensare di andare a fare risultato. Come fatto con Inter, Napoli e Lazio. Il presidente è così, lo conoscete e lo conosco da tantissimi anni. Lui ha delle esternazioni, che a volte sono delle battute e vanno lette per quello che sono. Fa delle considerazioni e devono essere prese come stimolo. Sono delle battute anche divertenti, come quella della bomba, va presa come tale e da parte nostra c’è sicuramente un rapporto di conoscenza e sappiamo cosa bisogna fare. Il Palermo è in linea sulla sua tabella di marcia. Nessuno può dire che non meritassimo qualche punto in più per quello che abbiamo visto sul campo e staremmo parlando di un grandissimo percorso e per quello che poteva essere l’inserimento in un campionato nuovo come la Serie A. Escludendo la partita di Empoli dove non siamo stati noi. Ci sono partite che ti impegnano di più sotto certi aspetti, come il Chievo, nonostante ciò siamo stati bravi a portare a casa il bottino pieno in questi scontri diretti. E’ vero, siamo stati meno precisi nel palleggio anche per il campo bagnato, però ci sono stati altri contenuti e altri aspetti positivi. Piano piano miglioreremo, ma 20 giorni fa ricordate che dicevamo qualcosa di diverso, uscivamo dal campo con gli applausi anche quando perdevamo. Stiamo crescendo, i risultati la dicono lunga sulla crescita della squadra. Adesso bisogna mettere tutti i tasselli insieme per avere la cosa perfetta e avere una continuità di risultati che vogliamo portare avanti". Iachini si è espresso anche sul 4-3-3 del Milan: "In ogni modulo ci sono svantaggi o vantaggi, dovremo essere bravi a coniugare le varie superiorità numeriche in campo, avere personalità nella gestione della palla. Il Milan ha giocatori molto forti nella tattica individuale, nell’uno contro uno e nel saper creare la superiorità numerica. Dovremo fare grande attenzione al particolare, essere bravi a non concedere nulla. Le qualità di tutti i giocatori offensivi del Milan sono eccellenti, sia in difesa che a centrocampo, che in attacco. Ci vorrà un Palermo perfetto, la minima sbavatura ci può costare cara". Ecco quanto detto sul collega Filippo Inzaghi: "Mi piace, al di là che lo conosco e con cui ho un ottimo rapporto. Il Milan sta sfruttando al meglio le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. sta portando avanti un discorso che in quella societàè sempre esistita come la difesa a 4 e il grande valore dei giocatori nella fase offensiva. Sta dando continuità a un progetto offensivo che va avanti da anni e nella maniera giusta. Sul caso Franco Vazquez, Iachini si è pronunciato cosi: "Per me il caso Vazquez non è mai esistito e se c’è stato qualcosa si è concluso subito dopo la gara. Se non lo avessi visto grintoso e determinato non lo avrei fatto giocare nemmeno nelle altre partite. Ha caratteristiche diverse da quelle che può avere un mediano o un difensore, però l’ho visto concentrato come altre volte. Noi siamo alla ricerca di una continuità e di miglioramenti, di prestazioni individuale di reparto e collettive nel momento in cui andiamo a fare fase di possesso, poi magari c’è stato qualche episodio che ha condizionato un risultato positivo prendendo qualche gol di troppo. Se si evidenzia questo difetto ci si deve lavorare. Stiamo cercando di farlo con più partecipazione e puntiglio. Col Chievo non abbiamo preso gol, ma probabilmente non meritavamo di prenderlo anche contro il Cesena. Con la Juventus abbiamo subito pochissimo nel primo tempo, e questa è la solidità che dobbiamo raggiungere, serve un grande equilibrio per vincere le partite. Bisogna essere bravi sia con la palla che senza. Stiamo lavorando su entrambi gli aspetti e ho visto una crescita in questo senso".