Palermo, Vitiello: "La società sa cosa serve. I ragazzi della Primavera hanno il giusto atteggiamento. Siamo attaccatti alla maglia. Inizio di campionato difficile"

25.07.2016 12:34 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Vitiello: "La società sa cosa serve. I ragazzi della Primavera hanno il giusto atteggiamento. Siamo attaccatti alla maglia. Inizio di campionato difficile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dal ritiro di Bad Kleikirchheim in conferenza stampa oggi è stato il turno di uno degli ultimi senatori rimasti in squadra, Roberto Vitiello, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Sappiamo bene che è andata via gente tecnicamente e moralmente importante. Lo sa anche la società che dovrà rimpiazzarli. Stiamo lavorando duramente e ci sono questi elementi di maggiore esperienza che stanno iniziando a formare il gruppo del futuro. Il reparto difensivo è quello più completo, non abbiamo perso nessuno, anche se non so se qualcuno andrà via. In altri reparti abbiamo delle defezioni, in difesa però partiamo avvantaggiati. Il settore giovanile del Palermo ha fatto cose importantissime negli ultimi anni, questo gli va riconosciuto. Faccio complimenti agli allenatori e al direttore Baccin, così come ai ragazzi che sono qui con noi. Oltre al bagaglio tecnico hanno i comportamenti giusti ed è fondamentale alla loro età. Ci sono ragazzi con tanta esperienza come Andelkovic, Morganella e Rispoli che sono qui da anni e conoscono l’ambiente. Sappiamo cosa possono fare e stanno dando l’esempio corretto ai giovani. Avere degli esempi positivi e un grande aiuto. Per quanto riguarda il mercato le linee guida della società le detta il Presidente. Conosciamo le difficoltà del mercato e credo che il Palermo stia aspettando l’occasione giusta per prendere i giocatori giusti. Se arrivano giocatori forti siamo molto più contenti questo è ovvio. Higuain alla Juventus fa scalpore ma noi guardiamo in casa nostra. Ci dispiace per Pezzella, ieri abbiamo visto la sua partita (si riferiscde alla finale degli europei under 19 persa 4-0 contro la Francia ndr.) ed è un peccato perché hanno fatto una bella cavalcata. Avrà tempo per riposarsi e tornare carico. Ha fatto un bel percorso di crescita e credo che partirà dall’inizio con noi. Può essere un bel l’esempio per gli altri giovani". Vitiello ha parlato poi del gruppo e delle prospettive del prossimo campionato: "Nell’ultimo scorcio dello scorso campionato abbiamo dato un segnale importante di attaccamento alla maglia, ci tenevamo tantissimo a una salvezza che sembrava insperata. Abbiamo dato tutto per la gente e la città, i tifosi credo che abbiano apprezzato. La squadra vuole ripartire dall’ultima partita, anche se in ricostruzione. L’impegno da parte nostra non mancherà mai. Balogh era già con noi, ha vent’anni e si vede che ha qualità. Sta crescendo e pian piano potrà darci una grande mano. Nestorovski ha grande entusiasmo e voglia di fare, così come Embalo che viene dal nostro settore giovanile e poi si è messo in evidenza a Brescia. L’entusiasmo di tutti e tre ci servirà. I leader possono essere tutti, mica uno si alza la mattina e decide di esserlo. Io ho fatto tre nomi, ma ce ne sono tanti, anche Jajalo e Hiljemark. Possono essere anche loro una guida per il gruppo. Per quanto concerne il calendario si dice sempre che le avversarie bisogna incontrale tutte ma iniziamo con tre squadre attrezzate per l’Europa. Dobbiamo farci trovare pronti anche perché la prima sarà in casa".