Palermo,Tedino: "L'allenatore è sempre messo in discussione, specialmente dopo due sconfitte di fila. Col Perugia sarà una prova di personalità"

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L'allenatore del Palermo Bruno Tedino questa mattina è intervenuto in sala stampa presso il "Renzo Barbera", analizzando i due match persi contro Empoli e Foggia, e soffermandosi soprattutto sulla prossima gara di campionato contro il Perugia. Ecco le parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Durante la settimana è facile sentire diverse opinioni e commenti da parte di molti che stanno attorno alla squadra. Credo che nei momenti difficile bisogna smettere di pensare in maniera personale e cominciare a credere di più sul gruppo.Prima ancora dello stato fisico di un giocatore, viene il bene della squadra soprattutto adesso che dobbiamo tornare ad essere una squadra vincente. Solo tramite l'allenamento costante potremmo tornare alle vittorie come nel girone d'andata. I primi 60 minuti contro il Foggia sono stati molto intensi e positivi, abbiamo creato diverse occasioni importanti e sicuramente se Nestorovski avesse segnato prima ancora del calcio di rigore, la partita sarebbe cambiata. Dal punto di vista psicologico non stiamo passando un momento positivo, forse abbiamo staccato la spina troppo presto". Successivamente il tecnico ex Pordenone si è soffermato sulla situazione infortunati, parlando dei singoli giocatori rosanero attualmente acciaccati: "Rispoli appena entrato in campo col Foggia ha preso una brutta botta a freddo che non gli ha permesso di fare i suoi tipici allunghi sulla fascia. Per quanto riguarda Rajkovic posso dire che sul piano della forma fisica è abbastanza avanti, sono sicuro di poterlo impiegare nelle prossime partite. Invece Balogh fisicamente è un po indietro ma comunque farà comodo a partita in corso. Moreo invece qualche giorno fa ha accusato un problemino al pube e stiamo valutando se forzarlo oppure no. Sia ieri che oggi comunque si è allenato ed è a disposizione ugualmente. Col Perugia chiaramente non ci sarà Coronado per squalifica, ovviamente per noi è un giocatore fondamentale dato che riesce a coordinare centrocampo ed attacco.Oltre ad essere dotato di molta fantasia è anche molto concreto. L'allenatore è sempre in discussione, specialmente adesso che vengo da due sconfitte consecutive. Il Perugia ha giocatori importanti, non solo Di Carmine ma anche Cerri che è molto giovane e sono certo che avrà un grande futuro davanti a lui".