Hellas Verona, Grosso: ”Un piacere tornare a Palermo”

06.04.2019 18:20 di Alessandra Cangialosi   vedi letture
Hellas Verona, Grosso: ”Un piacere tornare a Palermo”
TuttoPalermo.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Lunedì sera, al Renzo Barbera, il Palermo affronterà l’Hellas Verona. In vista del match l’allenatore del club veneto Fabio Grosso, ex rosanero, è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Il mio ritorno a Palermo? In quella città ho dei ricordi bellissimi perché mi sono trovato molto bene abbinando anche i risultati sportivi. Per me è sempre un piacere tornare, domani lo farò in altre vesti e con la mia squadra. Cercherò di ottenere un risultato importante con i ragazzi. La situazione societaria rosanero? Non credo che a livello sportivo possa incidere più di tanto, anzi potrebbero essere degli stimoli in più per compattare maggiormente l’ambiente. Credo che si siano tutti uniti per combattere queste avversità. Troveremo una squadra con dei grandi valori e con giocatori importanti per la categoria, ma abbiamo le qualità per fare una grande prestazione. Dopo il Brescia? L'obiettivo è pensare di saper rifare quanto fatto contro di loro. Ci si può riuscire non accontentandosi, ma pretendendo di più perché solo così si può migliorare. E questa squadra ha ancora dei margini per migliorare e ripetere partite belle come quella di lunedì. Noi non dobbiamo esaltarci quando arrivano momenti positivi come la gara contro il Brescia né dobbiamo deprimerci quando non otteniamo quello che vorremmo. Abbiamo ben chiari i nostri obiettivi, dobbiamo perseguirli con grande abnegazione come facciamo fin dall’inizio. Alle volte ci siamo riusciti, altre no, ma credo che l'impegno e la professionalità di questo gruppo siano fuori discussione. Andiamo ad affrontare una squadra che parte molto forte, noi dovremo partire ancora più forte per contrastarli. Abbiamo intenzione di andare a giocarcela per andare a guadagnare posizioni in avanti e questa è un'ottima occasione per farlo. Lee? Lui è un brevilineo, sa riconoscere gli spazi in mezzo agli avversari, sa attaccare, sa giocare con i compagni e quindi è nel gioco che deve essere in grado di trovare lo spazio interno per esprimere le sue qualità. Scontro diretto? Chi non dovesse essere in grado di portarsi a casa i tre punti si allontanerebbe tanto dai primi due posti, però non deve essere un pensiero supplementare, quanto piuttosto uno stimolo per raggiungere chi è sopra di noi. Ai ragazzi dirò che dovremo essere bravi a non salire sulle montagne russe dal punto di vista emotivo, dobbiamo essere consapevoli di quello che si fa, riconoscere quando si sbaglia e riconoscere quando si fa bene ma si potrebbe fare ancora meglio. L'ambiente è caldo, ma noi dovremo essere bravi a imporre la nostra personalità e il nostro gioco. Nella mia testa c'è l'idea di riproporre quasi del tutto la squadra che ha fatto una grandissima partita con il Brescia, con la consapevolezza di doverci stimolare nuovamente per ricercare la stessa prestazione. Non ho ancora deciso definitivamente, ma la maggior parte degli interpreti saranno gli stessi”.