Hellas Verona, Mandorlini: "Contro il Palermo non sarà facile. Saviola sa cosa deve fare"

14.09.2014 18:44 di  Marco Di Girolamo   vedi letture
Hellas Verona, Mandorlini: "Contro il Palermo non sarà facile. Saviola sa cosa deve fare"
TuttoPalermo.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico dell Hellas Verona Andrea Mandorlini ha presentato il mach contro il Palermo che si giocherà domani alle 20.45 come già anticipato da TuttoPalermo.net, ecco quanto detto dal Mr Veneto in conferenza stampa: "Sono convinto che non sarà affatto facile domani, mi aspetto una partita difficile contro una squadra neopromossa che ha grande entusiasmo. Dobbiamo dare il massimo fino all’ultimo minuto se vogliamo vincere contro il Palermo. Abbiamo lavorato per tutta la settimana a porte chiuse? Sì, abbiamo avuto tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali e poco tempo quindi per stare insieme. I segreti non esistono, specie al giorno d’oggi con tutti i video che ci sono, è stata solo una scelta per trovare maggiore tranquillità e serenità nel stare tra di noi. Formazione? Rafael è in dubbio, ha un problema che si porta avanti da qualche tempo. Lo valuteremo solo domani. Chi gioca? Luca Toni I moduli contano sino ad un certo punto, quello che serve sono lo spirito e la mentalità giusta. Il Palermo è una squadra con tanti giovani interessanti, tutti con molta voglia di mettersi in mostra. Quindi dobbiamo cercare di subire il meno possibile le loro qualità. Saviola è un giocatore che ha fatto cose incredibili in carriera. È arrivato da due settimane: è pronto, vediamo se domani sarà arruolabile. Ma non c’è solo Saviola, c’è anche Nico Lopez e tanti altri. Javier sta bene come gli altri 16 nuovi giocatori che abbiamo preso. Siamo convinti di aver fatto le scelte giuste, anch’io li vorrei vedere tutti in campo ma ci sarà tempo e spazio per tutti. L’importante è farsi sempre trovare pronti. Saviola sa bene quello che deve fare. In attacco può ricoprire tutti i ruoli, è pronto e disponibile a qualsiasi situazione. Quello che conta però è la squadra, non il singolo giocatore. Prima di tutto viene l’equilibrio della squadra. Il terreno di gioco ed i lavori al Bentegodi? Siamo contenti e speriamo che resista. La società ha fatto davvero cose egregie non solo in sede di mercato. Avere un buon manto erboso è importante per chi gioca e per chi propone gioco. Ci saranno 20mila spettatori al Bentegodi? I tifosi sono la nostra carica e faremo di tutto per regalargli la vittoria".