Novara, Corini: "Il Palermo è una squadra concreta. Ni non dobbiamo fermarci dopo gli ultimi risultati positivi"

20.10.2017 17:40 di Tutto Palermo Redazione   vedi letture
Novara, Corini: "Il Palermo è una squadra concreta. Ni non dobbiamo fermarci dopo gli ultimi risultati positivi"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il tecnico del Novara ex rosanero Eugenio Corini, ha parlato in conferenza stampa come ha scritto il sito ufficiale del club piemontese, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Non si parte mai sconfitti, si scende sempre in campo per cercare di portare a casa dei punti; affrontiamo quella che insieme a Frosinone ed Empoli è una delle 3 squadre migliori del campionato; non mi piace dire che non abbiamo niente da perdere, scendiamo in campo per dare il massimo. Il Palermo è una squadra concreta perchè non ha mai perso, ha qualità tecniche e atletiche perchè allenata bene, sta dimostrando una grande efficacia in fase difensiva, concede poco allo spettacolo ma è molto difficile da battere; ha una rosa che gli consentirà di lottare per i vertici. Coronado? Lavoriamo sulla palla, quindi più riusciamo a coprirla bene più spazio togliamo ai giocatori bravi tecnicamente; le doti di Coronado sono sotto gli occhi di tutti, può fare la differenza in qualunque momento, abbiamo grande rispetto per lui ma non ci snatureremo in base alla sua presenza. Per me Palermo rappresenta qualcosa di diverso da un percorso prettamente calcistico; il rispetto reciproco che mi lega ai palermitani esula dal calcio e durerà per sempre; avevo accettato di provare a fare il miracolo da allenatore ma quando ho capito che non c’era la giusta sinergia ho preferito dare le dimissioni. L’ho fatto per il rispetto che ho prima di tutto verso me stesso e poi verso la gente". Corini ha parlato anche sul momento della propria squadra: "In queste tre gare abbiamo portato a casa punti e alimentato un percorso positivo, la strada è continuativa e sviluppata su una stagione lunga e fatta di momenti che si alternano. I risultati sono postivi ma non dobbiamo fermarci a quello che abbiamo fatto di buono, piuttosto lavoriamo ancora di più per non fermarci e rendere disponibili più giocatori è possibile, la profondità di rosa ci permetterà di sviluppare settimane di lavoro più intense. Di Mariano? Con me ha già giocato in 3-4 posizioni con ottimi risultati, la sua posizione in campo dipenderà dalle valutazioni su altri giocatori e sull’impegno infrasettimanale di martedì. Col Frosinone la svolta? La svolta non esiste se non hai costruito prima e se non costruirai dopo, non è l’evento singolo che cambia il percorso. La svolta vera è raggiungere un obiettivo alla 42^ giornata di campionato, adesso concentriamoci sul presente e sull’arrivo della fase invernale".