Roma, Spalletti: "Le parole di Pallotta? Voleva difendere i giocatori. Domani si deve vincere"

11.03.2017 15:27 di  Aldo Sessa   vedi letture
Roma, Spalletti: "Le parole di Pallotta? Voleva difendere i giocatori. Domani si deve vincere"
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Dopo tre ko tra Coppa Italia, Serie A ed Europa League (contro Lazio, Napoli e Olympique Lione), la Roma cerca di ripartire, e domani sera farà visita al Palermo. Questo il succo del discorso di Luciano Spalletti, che i conferenza stampa ha parlato degli avversari, di turn-over e di futuro. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Cosa può rappresentare il nuovo presidente per il Palermo nella gara di domani? Potrebbe portare delle energie nuove, ma il nostro obiettivo è quello di vincere. Non c'è altra soluzione per tornare alla tranquillità. La nostra ruota è ferma nel fango, e io sono il responsabile di questa macchina. Ma sono fiducioso, abbiamo la forza per tornare in carreggiata. Pallotta? Con le sue parole, il presidente voleva difendere i giocatori, magari mettendo in discussione l'operato del tecnico. Dal mio punto di vista, qualora fosse questa la situazione, non ci sarebbe alcun problema. Sarebbe normale. Ma il gruppo è con me. Possibile turn-over? Io continuo a dire che non siamo stanchi, quando si gioca a distanza di due giorni, dicono che le vittorie calano, noi abbiamo giocato 14 volte avendo solo due giorni di recupero, vincendo 10 gare. Poi ne abbiamo perse 4, e 2 proprio in questo periodo. Questo dicono i numeri. Mi manca uno come Florenzi da mesi, vorrei ricordare. Detto ciò, domani 4-5 giocatori che non hanno giocato in Europa troveranno spazio. Rimanere la prossima stagione? Non è importante ora. Se vinco rimango, se non vinco vado via. Non cambio idea. Pre-contratto con la Juventus? Assolutamente no. Le polemiche di Juventus-Milan? Mi sarebbe piaciuto fare l'arbitro, è un ruolo difficilissimo, non esprimo alcun parere in merito. Dzeko? Domani potrebbe riposare".