Sassuolo, Di Francesco: "Domani sfida salvezza fondamentale. Corini ha caricato la squadra, non sarà facile"

Il tecnico del Sassuolo Eusebio Di Francesco ha parlato oggi nella consueta conferenza stampa pre partita contro il Palermo in programma domani alle ore 15 al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, come raccolto dal video del sito ufficiale del Sassuolo Calcio: sassuolocalcio.it, da TuttoPalermo.net: "Il pareggio con il Torino è stato importante perché è arrivato dopo la sconfitta col Cagliari e visto i giocatori che hanno i granata è stato un buon punto, certo lo 0-0 non mi fa impazzire però in questo caso lo accetto ben volentieri. La partita di domani? Sarà difficile, per loro non è ancora l'ultima spiaggia ma vengono qui carichi. Corini, che è un mio vecchio amico, ha giustamente caricato la partita, ma lo stesso ho fatto io. Noi vogliamo vincere e dobbiamo farlo con grande intelligenza. La condizione dei giocatori? Defrel lo valuteremo, potrebbe essere a disposizione e magari partire dalla panchina. Si è allenato soltanto mezz'ora con la squadra. Devo essere bravo a gestire i giocatori, perchè molti non hanno i novanta minuti nelle gambe e non posso rischiare di trovarmi ad un certo punto della partita senza cambi a disposizione. Duncan è quello con meno minuti di tutti. Sicuramente uno tra Berardi e Politano partirà dall'inizio, valuterò chi dei due. A centrocampo? Anche qui abbiamo qualche problemino. Sensi ha avuto la febbre, è rientrato Mazzitelli, Aquilani ha avuto solo qualche fastidio legato all'adattamento. La parte più difficile sarà riportare i giocatori tutti alla condizione ottimale,  se andiamo a vedere la disponibilità di alcuni giocatori, capiamo che ci condiziona molto.  Avendo di mezzo anche la Tim Cup, che per noi è importante, sarà fondamentale ritrovare la forma ottimale di tutti in questo mese. Buona fase offensiva? Fa piacere, ma abbiamo subito troppi gol rispetto a quanto eravamo abituati negli ultimi due anni, ma soprattutto l'anno scorso, quando la fase difensiva è stata la nostra arma vincente. Quest'anno abbiamo fatto spesso 70-80 minuti di altissimo livello, per poi perderci alla fine,  dettata anche da tante situazioni ma, senza trovare alibi, è stata uan situazione allarmante. Il fatto di non aver subito gol domenica è stato positivo. La pericolosità del Sassuolo è sempre stata alta, per mentalità e filosofia di gioco. Il modulo? Ci siamo allenati su due sistemi di gioco, valuteremo come giocare, l'allenamento di oggi sarà molto indicativo, anche per capire come muoverci a partita in corso. La mentalità dei giocatori non cambia anche se si cambia il modulo. Magari alcuni concetti come la diagonale si, ma il resto rimane sempre uguale. Con il Palermo sfida salvezza? Siamo anche noi in lotta per la salvezza e dobbiamo pensare solo a noi stessi. Io mi auguro di arrivare quanto prima ai 40 punti. Dobbiamo fare un grande girone di ritorno senza pensare quanto fatto l'anno scorso. Non possiamo essere delusi perchè ho visto mi miei spesso dominare e perdere partite in maniera incredibile, con gol strani, spesso irregolari e anche i tre punti a tavolino. Quindi non riprendiamo questi discorsi e guardiamo avanti".