Palermo, Martin: "Dobbiamo rimanere forti. Allenarsi nello stadio vuoto è utile"

12.03.2020 10:11 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Martin: "Dobbiamo rimanere forti. Allenarsi nello stadio vuoto è utile"
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Malaury Martin, centrocampista del Palermo, è stato intervistato dal Giornale di Sicilia, raccontando la lontananza dalla propria famiglia e dai propri affetti in questo periodo di piena emergenza. Intervista fatta comunque prima della decisione dei rosanero di sospendere gli allenamenti per una settimana, come già anticipato dalla nostra redazione. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "È una situazione brutta per tutti. L’Italia è in difficoltà e per me è difficile perché la mia famiglia è lontana, questo crea dei problemi. Dobbiamo rimanere forti, però, tutti quanti. Sto su Whatsapp ad ogni ora del giorno per poter vedere i miei figli, prendo inoltre tutte le precauzioni del caso durante gli allenamenti e per il resto della giornata rimango a casa. Barbera vuoto? È strano, ma dobbiamo abituarci. C’è la possibilità che si giochi in uno stadio vuoto e allenarsi qui tutti i giorni in queste condizioni può anche essere d’aiuto. Speriamo di no, comunque. Come ci stiamo comportando noi over con i giovani? Dobbiamo dare loro il buon esempio, anche sorvegliandoli nel comportamento. Non tutti sanno come gestire un periodo così e noi facciamo di tutto per fargli capire che bisogna stare attenti in questo momento di crisi, soprattutto nelle cose che si fanno fuori dal campo. Fortunatamente hanno capito la situazione". Martin poi si è concentrato sul campionato: "Dobbiamo finirlo, poi non spetta a noi decidere quando. Dobbiamo restare concentrati e dobbiamo sperare che la situazione migliori. Quando ripartirà il campionato, saremo focalizzati su quello. Sarebbe sbagliato non pensarci, dobbiamo guardare la realtà e con questa situazione non si scherza. Noi continuiamo a lavorare. La città ha preso sul serio questa emergenza, e di questo sono felice. La gente resta a casa, solitamente quando ci alleniamo ci sono tante persone ad attenderci, adesso invece non si vede nessuno in giro. Mi auguro che tutti rispettino queste regole". Infine un augurio del francese: "Lo faccio all’Italia, che possa uscire da questa situazione. Speriamo che il contagio si fermi e che tutto possa tornare alla normalità. Il calcio è la nostra passione, la nostra vita, ma in gioco c’è molto di più".