Palermo, Mirri: "Stadio? Apriremmo domani, ma non dipende da noi"

05.09.2020 20:04 di Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Mirri: "Stadio? Apriremmo domani, ma non dipende da noi"
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Dario Mirri, presidente del Palermo, ha parlato alla stampa presente nel ritiro dei rosa a Petralia Sottana, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Stadio? Attendiamo indicazioni, non dipende da noi. Noi l'apriremmo domattina ma dobbiamo attenerci a certe normative. Abbiamo avuto notizie eccellenti sul fronte stadi, è stata votata al Senato una norma che consente di avviare velocemente dei lavori di ristrutturazione degli stadi a livello nazionale e si tratta di una indicazione politica molto importante. Siamo completamente adeguati alle normative, augurandoci che si riterrà possibile la riapertura degli stadi magari con criteri di dimensionamento in funzione della capienza dello stadio. Ho letto che alcune società di A hanno chiesto la possibilità di aprire gli stadi al 30-40% e questo ci consentirebbe di avere circa 12-14 mila spettatori sugli spalti, per noi sarebbe il minimo indispensabile perché i nostri tifosi per fortuna sono sempre stati numerosi. In termini di società avevamo un budget che non prevedeva ancora la chiusura dello stadio, ci aspettavamo che sarebbe stato riaperto e ce lo auguriamo perché per la Serie C è fondamentale come dice anche il presidente Ghirelli avere i tifosi sugli spalti. Ammodernare il Barbera? Lo faremo nel momento in cui si avvierà il procedimento per la cessione del diritto di superficie che l'amministrazione comunale ha avviato con un delibato di giunta di febbraio del 2020. Si attende una verifica della Regione sul diritto di proprietà del terreno e quindi le relazioni tra Comune e Regione, appena avranno risolto fra di loro credo che il delibato della giunta comunale di Palermo avvia il procedimento per la cessione del diritto di superficie. Qualsiasi lavoro lo potremo fare soltanto dopo aver ottenuto un diritto perché non avrebbe senso fare investimenti su beni altrui. Per la convenzione tutto procede, abbiamo ricevuto stamattina il testo definitivo e lo verificheremo con gli uffici del Patrimonio e speriamo di individuare un percorso per sottoscrivere al più presto la convenzione. Il centro sportivo è un tema che riguarda non tanto e direttamente il Palermo ma l'utilizzazione. L'investimento dovremo farlo in altro modo, abbiamo Amici Rosanero che hanno voluto sostenere il progetto a suo tempo, io e la mia famiglia vogliamo fare questo investimento per dare al Palermo una casa dove far crescere i talenti del futuro".