Palermo, Sagramola: "Dobbiamo sbagliare il meno possibile sul mercato. Broh? A breve"

03.09.2020 19:50 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, Sagramola: "Dobbiamo sbagliare il meno possibile sul mercato. Broh? A breve"
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L’amministratore delegato rosanero, Rinaldo Sagramola, è intervenuto nel corso della diretta sul canale Twitch di gianlucadimarzio.com, parlando di mercato, dell’avventura nel prossimo campionato di Serie C e altro ancora. Ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Il Palermo è e deve essere un Palermo ambizioso, la nostra è una società che cerca di riportare il Palermo Calcio in un palcoscenico che deve meritare. Il girone C sarà un campionato complicato con squadre ostiche e ambiziose con le quali condivideremo la speranza di poter vincere. La nostra idea è quella di creare una rosa competitiva, qualora non dovessimo riuscire nell’impresa di riportare il Palermo in B in questa stagione ci proveremo nella prossima. Per questo abbiamo deciso di sottoscrivere un contratto biennale con Boscaglia. Ci sarà poco spazio per gli errori anche perché non ci saranno possibilità di recupero se non nel mercato di gennaio. Stiamo seguendo diversi profili e quindi c’è tempo per valutare, dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile. Sentiamo forte la responsabilità del ruolo e sappiamo che non possiamo sbagliare. Stiamo puntando su giocatori e allenatore che potranno seguirci al meglio in questo percorso, con Castagnini stiamo facendo un lavoro importante per poter essere pronti a ogni evenienza. L’organico aveva già delle buone basi in Serie D, una rosa che aveva già un occhio al futuro avendo preso giocatori che avremmo potuto riconfermare in caso di promozione in C. Adesso si tratta di completare questo mosaico, abbiamo preso cinque ragazzi. I tifosi si aspettano nomi di grido, ma noi non andiamo di fretta e cerchiamo di fare le cose con il tempo giusto senza accelerare troppo. Il mercato offre tanto, ma ricordiamoci che non tutti sono in grado di reggere la pressione che c’è a Palermo. L’anno scorso abbiamo staccato più di diecimila abbonamenti, bisogna dunque trovare i giocatori che hanno anche la giusta personalità. Pettinari? Un calciatore che ha grandissime qualità e che seguiamo da tempo, vedremo se ci saranno i presupposti per prendere lui o qualcun altro. Heurtaux? Un ragazzo che io ho incontrato, ci siamo conosciuti ma il nostro reparto difensivo è forse quello più attrezzato. Parliamo più che altro di una suggestione, abbiamo un pacchetto difensivo già ben assortito è abbastanza completo. Un piacere averlo conosciuto, ma ci siamo lasciati senza impegno reciproci. Non ci sarà un seguito, non è un obiettivo. Martinelli? Il ragazzo deve sostenere un’ulteriore visita specialistica domani e vedremo cosa certificherà. Speriamo possa andare tutto per il meglio come è accaduto a lui negli anni precedenti. Lo aspettiamo a braccia aperte, non è solo un ottimo calciatore ma soprattutto un ragazzo splendido che si è calato immediatamente nella realtà di Palermo con grande professionalità e passione. È uno di quegli atleti con il quale speriamo di fare un lungo percorso, laddove non dovesse superare le visite sarebbe un problema perché parliamo di un titolare. Broh? Dovrebbe unirsi al gruppo entro la prossima settimana. Beloko? Ragazzo molto interessante, ne abbiamo parlato con la Fiorentina e con Iachini che ne ha tessuto le lodi. Un calciatore lusingato da mille voci che sarebbe pronto a giocare anche in campionati più complicati della Lega Pro. Giovani? L’importante è che i calciatori siano bravi, bisogna saper investire sui giovani e noi lo abbiamo sempre fatto. Cercheremo di mettere in campo una formazione che possa essere un mix tra gioventù ed esperienza. Pasqualino di Carini? Ho ricevuto rassicurazioni per il ritorno al campo, prima che cominci il campionato. Per il centro sportivo stiamo definendo gli ultimi dettagli e aspettiamo che il Comune di Torretta metta un bando per il terreno limitrofo a quello che dovrebbe essere nostro. Questo per noi è importante per la realizzazione del nostro spazio. Fare risultato a Palermo è difficile, anche se sei in categorie inferiori è come se fossi in Serie A. La gente vuole persone che hanno voglia di battersi, la gente vuole una squadra affamata. Tifosi? L’anno scorso abbiamo giocato davanti a 20.000 spettatori e sappiamo quanto questo ci abbia aiutato. Il calcio senza pubblico è uno sport diverso e questo vale per tutti, ma per il Palermo in particolare. L’anno scorso vincemmo con il Biancavilla e trovammo nel piazzale dello stadio 500 tifosi neanche avessimo vinto contro la Juventus, una cosa incredibile. Per il bene di tutti mi auguro che tutto si risolva, ed egositicamente dico speriamo che si risolva per noi, perchè ne abbiamo bisogno. Difficile pensare come in uno stadio come il nostro, non possa entrare almeno 1/3 del pubblico, 10.000 persone. Tutto questo non ha senso. Viaggiamo in aereo e siamo attaccati, perchè il tifoso non può andare invece allo stadio? Tutto questo è difficile da comprendere”.