Extra Calcio: Boxe, Anthony Joshua campione del mondo dei pesi massimi

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Una sfida leggendaria quella andata in scena allo stadio di "Wembley" a Londra tra il britannico Anthony Joshua e l'ucraino Wladimir Klitschko valida per il titolo dei pesi massimi di boxe. Joshua, che veniva da uno score perfetto, 18 vittorie su 18 per Ko, e campione del mondo in carica, vincitore del titolo olimpico a Londra 2012 contro l'Italiano Roberto Cammarelle ha dovuto sudare ben 11 riprese contro l'immortale Klitschko, 41 anni e a lungo campione del titolo Wba nei primi anni 2000 che tornava a disputare un match dopo più di un anno e mezzo. Le prime 4 riprese hanno visto i due pugili studiarsi con Klitschko che più volte riesce a mandare a segno dei colpi pesanti soprattutto col suo potente sinistro. Nella quinta ripresa il match s'infiamma con prima Joshua che con un destro potente manda al tappeto Klitschko che sorprendentemente si rialza e contrattacca mandando a sua volte al tappeto il pugile di casa. Da questo momento l'ex campione del mondo prende in mano le redini della sfida riuscendo a chiudere in vantaggio le riprese successive fino ad arrivare all'11esimo e decisivo round. Joshua sa di dover cambiare tattica e cercare di accelerare la manovra consapevole di rischiare di perdere il trono dei pesi massimi ai punti e così inizia a far partire dei colpi micidiali che colpiscono al volto più volte Klitschko mandandolo al tappeto per ben 2 volte. L'ucraino prova a rialzarsi e provare a riprendere il match  ma l'arbitro ferma l'incontro dando la vittoria a Joshua per Ko tecnico. Titolo all'inglese che alla fine si congratula con il suo avversario capace a 41 anni di essere ancora competitivo ai massimi livelli.