Palermo, le pagelle dei centrocampisti della stagione 2020/2021

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Di seguito le pagelle di TuttoPalermo.net di tutti i centrocampisti che hanno vestito la maglia rosanero nella passata stagione.

PALAZZI 5: Ha giocato prevalentemente da difensore centrale, anche se tecnicamente sarebbe un centrocampista. Da lui i tifosi rosanero si aspettavano molto di più, soprattutto in fase di marcatura. Probabilmente non resterà a Palermo per il prossimo campionato.

MARTIN 5-: Il regista francese è quasi una comparsa in quest'annata, con entrambi i tecnici che gli hanno lasciato pochissimo spazio. Resiste alla grande nel derby casalingo contro il Catania, senza poter essere sostituito. Per tutta la stagione gioca poco e quei minuti che gioca non sono soddisfacenti.

DE ROSE 7: L'unico acquisto di gennaio si rivela uno dei migliori giocatori. Contribuisce al cambiamento della mentalità della squadra con le sue impostazioni e schemi. Tanta grinta anche per aggredire il portatore di palla e da non sottovalutare il suo tiro da fuori area.

ODJER 6-: La sua è stata una nota lievemente positiva. Non fa nulla di sorprendente ma è efficace nel centrocampo a tre, mentre lo si è visto poco nel centrocampo con gli esterni, complice l'infortunio. Deve migliorare l'atteggiamento in campo e cercare di educare meglio i propri piedi ma è un buon elemento da cui ripartire il prossimo anno.

BROH 5: Delude parecchio l'ex Sassuolo che di fatto si risveglia solo nella parte finale della stagione. Sono stati tanti gli errori e le incertezze nel corso del campionato che anche un finale discreto condanna la sua insufficienza.

LUPERINI 6.5: In alcune partite è stato quasi un fantasma ma grazie anche alla cura di Giacomo Filippi diventa uno dei punti fermi del centrocampo insieme a De Rose. I suoi inserimenti sfruttando l'altezza sono di fondamentale importanza negli schemi rosanero. Non di rado trova la via del gol, piacevole abitudine per i tifosi rosanero.

VALENTE 7+: Un girone d'andata quasi anonimo, in cui ha fatto vedere solo tanta corsa per poi uscire al 60'. Stava dando l'impressione di essere uno dei tanti finché non è arrivato il nuovo allenatore e di conseguenza il cambio del modulo. Nel 3-4-2-1 dialoga meravigliosamente con Roberto Floriano e trova spazi importanti anche per finalizzare, risultando decisivo contro Foggia, Francavilla e Juve Stabia. La seconda parte di stagione è da 8.5 ma facendo media con il girone d'andata il risultato è 7+.