Palermo, lettera a Musumeci per accogliere tifosi proprozionati al Barbera

29.09.2020 16:28 di  Aldo Sessa   vedi letture
Palermo, lettera a Musumeci per accogliere tifosi proprozionati al Barbera
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Il Palermo ha inviato una lettera al Presidente Musumeci per sollecitare la possibilità di poter accogliere un numero di persone proporzionato alla capienza del Barbera, a partire dall'esperienza di Teramo. Chiaramente nel rispetto assoluto di tutte le norme di sicurezza. Ecco il testo della lettera evidenziato da TuttoPalermo.net:

"Egregio Presidente,
    al fine di evitare distorsioni della concorrenza ed alterazioni delle competizioni, in coerenza, peraltro, con i provvedimenti adottati in altre Regioni a favore della presenza di pubblico sugli spalti degli stadi dei campionati di ogni ordine e grado oltreché al recente parere favorevole della Commissione Tecnica Scientifica, con la presente si chiede l’autorizzazione a far partecipare il pubblico - in numero adeguato rispetto alla capienza dello Stadio Renzo Barbera - anche alle nostre prossime gare di campionato.

    Per evitare rischi di diffusione del contagio, assicureremo che:
-    la distribuzione dei titoli di accesso avvenga soltanto per via telematica, chiedendo ai beneficiari di compilare anche una idonea autocertificazione;
-    siano messi a disposizione biglietti riferiti a sedute intervallate affinché sia garantito il mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza;
-    sia rispettato l’obbligo dell’uso delle mascherine dal momento dell’ingresso e per tutto il periodo di permanenza nell’impianto;
-    al momento dell’entrata nello stadio, a tutti sia rilevata la temperatura corporea;
-    sia installato un congruo numero di colonnine con liquido igienizzante per le mani.

    Si resta ovviamente a disposizione per ogni eventuale suggerimento od integrazione dovesse pervenire dagli Organismi che Ella volesse incaricare di verificare l’adeguatezza delle iniziative ipotizzate.

    Confidando in un positivo accoglimento della presente istanza, porgiamo i nostri più

    distinti saluti."