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TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Elia: "Occhio ad Avellino e Bari. Boscaglia? Ottima scelta. Salvatore? Ha diverse richieste, ma..."

29.08.2020 16:04 di  Davide Raja   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Elia: "Occhio ad Avellino e Bari. Boscaglia? Ottima scelta. Salvatore? Ha diverse richieste, ma..."

L'ex attaccante del Palermo Firmino Elia, che ha militato in maglia rosanero nella stagione 1999/2000 (da gennaio), collezionando 12 presenze e messo a segno 5 reti, e nella stagione 2000/2001 in cui è sceso in campo per 31 volte realizzando 11 reti, oggi allenatore Allievi del Giulianova Calcio, è stato intervistato in esclusiva per TuttoPalermo.net dal Direttore Rosario Carraffa e da Aldo Sessa.

Quello che il Palermo sta per affrontare è un campionato definibile "B2". Non sarà facile. Quali sono le tue sensazioni?

"Sarà un girone difficilissimo perché ci sono tante squadre importanti come Bari, J. Stabia ed Avellino che puntano al primo posto. Ci sono gruppi organizzati quindi si prospetta un bel campionato".

Quali sono le caratteristiche ideali per un attaccante in questo campionato?

"La piazza Palermo non è facile per nessun giocatore. Un attaccante che veste la maglia rosanero ha anche bisogno del gruppo e del supporto di tutti. Completamente da soli nessuno fa la differenza, a parte i marziani".

Che ne pensi di Boscaglia, neo tecnico rosanero?

"Quando una società prende un allenatore di questa caratura vuol dire che vuole fare le cose in grande. Sicuramente gestirà una squadra da vertice perché è un grande mister e lo ha già dimostrato".

Quali sono le insidie che può nascondere questo campionato di Serie C?

"Mio figlio è stato contattato dall'Avellino di Braglia. Ci sono tante squadre che si giocheranno il campionato fino alla fine quindi non sarà facile".

Una delle sfidanti, il Bari, sembrava aver già vinto il campionato grazie ad una rosa ed un mister competitivo. Spendere tanto in C alla fine paga o meglio avere tante idee con pochi soldi? Cosa hanno sbagliato i pugliesi?

"Non è detto che spendendo 5 milioni di euro si raggiungano in automatico gli obiettivi. C'è uno spogliatoio, c'è un gruppo, competizione. Bisogna avere una squadra di uomini che vogliono l'uno il bene dell'altro. Nel calcio poi esistono i miracoli. La settimana scorsa ho parlato con Antenucci, ci hanno detto che dopo 6 vittorie consecutive hanno fatto fatica a fare tanti punti, mentre all'inizio sono partiti a rilento. Poi il lockdown li ha stroncati".

Hai qualche notizia da darci su tuo figlio Salvatore?

"Recentemente è stato contattato da Fabio Caserta, neo tecnico del Perugia, però ha altre quattro richieste importanti e pure io sono in attesa di conoscere il suo futuro. Salvatore è ancora di proprietà dell'Atalanta. Però ci tengo a ringraziare Caserta".

Per quanto riguarda la Serie A vedi una squadra che ha qualcosa in più delle altre?

"Nel prossimo campionato Lazio ed Inter possono più che insidiare la Juventus. Il Napoli si è perso negli anni e per ora non penso possa raggiungere le prime posizioni. Una piazza del genere merita grandi acquisti".