Palermo, Mignani: "Dobbiamo crederci ma serve equilibrio"

22.05.2024 12:57 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Mignani: "Dobbiamo crederci ma serve equilibrio"
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A due giorni dal ritorno delle semifinali playoff contro il Venezia è intervenuto in conferenza stampa il tecnico rosanero Michele Mignani, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "La squadra deve avere equilibrio, dobbiamo capire anche come stanno alcuni giocatori. Possiamo provare ad avere un po’ più di forza offensiva, ma bisogna capire che subire un gol complicherebbe tutto. Dobbiamo gestire bene la prima parte della gara. Con la Samp era una partita secca, con una settimana di lavoro dietro. Difficile fare paragoni con il Venezia. La partita d’andata ha dimostrato che il Palermo si è giocato la gara alla pari, forse nella prima parte del match ha fatto di più degli avversari. Dobbiamo avere la convinzione di crederci, sul campo abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela. Abbiamo due giorni per capire la condizione dei giocatori. Cercheremo di fare qualcosa per mettere in difficoltà il Venezia ma serve equilibrio. Il pensiero è di proporre una squadra che abbia equilibrio e forza di provarci, con lucidità, di certo non possiamo buttarci in attacco nei primi minuti. Il Venezia non concede tantissimo. Le sostituzioni con la Samp non hanno inciso? I cambi si fanno con una logica, cercando di migliorare la squadra. Nella seconda parte di gara era difficile anche per i subentrati. Abbiamo 95 minuti per provare a fare questa piccola impresa, il Venezia sembra favorito ma noi dobbiamo crederci fino in fondo. Se riusciamo a tenerla in piedi e a fare un gol a 20 minuti dalla fine la pressione passa dalla loro parte. Difficile pensare di ribaltare una squadra, nelle ultime partite abbiamo dato segnali positivi. Il risultato col Venezia non ci ha premiati ma il Palermo ha fatto una buona partita, non meritavamo di perdere. Desplanches e Lund? Devono fare degli esami, non abbiamo certezze ma chi esce per un problema muscolare è difficile che possa recuperare entro poco. I cambi a partita in corso spesso determinano, però ci sono partite e partite. Il Venezia farà una partita simile a quella dell’andata, sa difendere e attaccare con ordine. Sarà una gara difficilissima per il Palermo, inutile nascondersi. Abbiamo la voglia di crederci, nel calcio può succedere di tutto, non abbiamo paura. Non vedo il futuro, non posso sapere cosa succederà, adesso non si può preparare per filo e per segno la partita. La squadra ha avuto un atteggiamento giusto nelle ultime due partite, abbiamo lavorato da squadra. Faccio ancora i complimenti a Marconi. Negli ultimi dieci minuti della gara d’andata abbiamo ‘pensato’ molto meno, volevamo pareggiare. L’avvicendamento dei portieri ci può stare, sono due ragazzi con caratteristiche diverse ed entrambi possono giocare nel Palermo. Ho piena fiducia nell’uno e nell’altro, Desplanches è un giovane di prospettiva. Il clima playoff è meraviglioso. L’atmosfera vissuta al 'Barbera' è stata incredibile, da pelle d’oca, percepisci la spinta della tua gente. Il segreto è nella motivazione, la posta in palio è molto alta. Noi abbiamo dimostrato di essere pronti a combattere. Ultima mia partita a Palermo? Siamo dei professionisti e non possiamo legarci alle Società, anche con un contratto. In questo momento non è giusto pensarci, ci concentriamo sulla partita. Il club è forte e organizzato, ha davanti un grande futuro. In un modo o nell’altro il Palermo arriverà in Serie A, chiunque allenerà qui sarà privilegiato”.