Palermo, Mirri: "I campionati non si vincono coi nomi ma col gruppo"

25.08.2020 19:34 di Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Mirri: "I campionati non si vincono coi nomi ma col gruppo"
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Intervenuto in conferenza stampa nel primo giorno del ritiro di Petralia, il Presidente rosanero Dario Mirri ha parlato delle prospettive per la stagione ormai ai nastri di partenza, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Ho la testa dura, le spalle forti per portare avanti il progetto. Ci siamo dati con di Piazza un budget ed è quello giusto per vincere. Contano i nomi, se viene Ronaldo è meglio di Saraniti, ma uno come Saraniti ha la voglia di fare a Palermo quello che magari un Ronaldo non ha voglia di fare. In Serie C servono giocatori di valore, non servono i grandi nomi. Cappioli? me lo ricordo, quei giocatori si erano calati nel gruppo e nella squadra. E’ più importante stare tutti dalla stessa parte: la stampa, i tifosi, il Sindaco e tutti quelli che credono in questa squadra. Tutte le partite saranno complicatissime, c’è il Catania che è una squadra straordinaria, c’è il Trapani. Sarà veramente un campionato entusiasmante e bello da vedere per i tifosi. Fino al 5 Ottobre arriveranno dei giocatori, non ci sono dubbi. Ne arriveranno molti altri. Il Bari? Ha un anno di esperienza in più che noi non abbiamo, è una grande squadra. Non stiamo sopra loro e neanche sotto, siamo a pari livello. L’obiettivo è quello di salire subito in Serie B, se non ci riusciamo ci proveremo il prossimo anno e poi anche il prossimo ancora. Martinelli Parliamo di un ragazzo e un uomo straordinario, è un combattente e supererà anche questa battaglia. Boscaglia? Una persona aperta solare ed entusiasta, con grande voglia di vincere. Ha una grande montagna da scalare ma sono certo che ce la metterà tutta. Il mercato? Noi aspettiamo Alessandro, ma è ovvio che dei giocatori a centrocampo arriveranno. Il canone dello stadio? Il problema riguarda tutto lo sport di base e credo che la proposta annunciata dal Sindaco, l'esenzione per il 2020, sia una buona notizia. Di Piazza? Ovviamente è più distante causa Covid, ma non ci sono elementi nuovi nei nostri rapporti. Io c’ho testa dura e spalle forti per portare avanti il progetto. Io e Di Piazza abbiamo stabilito un budget e pensiamo sia congruo per vincere".