Palermo, Pergolizzi: "Sono soddisfatto ma dobbiamo ancora lavorare molto"

23.08.2019 15:56 di  Claudio Puccio   vedi letture
Palermo, Pergolizzi: "Sono soddisfatto ma dobbiamo ancora lavorare molto"
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Al termine del ritiro di Petralia Sottana il tecnico rosanero Rosario Pergolizzi è intervenuto in conferenza stampa per parlare delle proprie sensazioni in vista dell'inizio di stagione domenica 1 settembre, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Credo che abbiamo un buon organico che può fare sicuramente bene. Il campionato si vine cercando di giocare bene, e con grande spirito di unione. I giocatori sono bravi tecnicamente, il possesso e la giocata sono automatici. Si vedrà anche palla lunga e pedalare perché dobbiamo essere bravi a saper fare anche questo. Mi è piaciuto come facciamo partire l'azione, meno la fase difensiva dove spesso lasciamo un solo giocatore in mezzo al campo. Dobbiamo essere più equilibrati. Per il ritiro in generale sono soddisfatti di come ci hanno trattato e di come hanno reagito i ragazzi. Partendo da zero abbiamo avuto difficoltà e sappiamo che siamo più affaticati ma c'è il tempo di recuperare, la prossima settimana faremo una partita impegnativa per arrivare preparati. Sapevamo che c'era da lavorare ma è da quello che si arriva l'obiettivo. Cosa ci manca? La gamba giusta per ripartire, col fraseggio ce la facciamo con la palla lunga siamo in difficoltà nell'attaccare la profondità. Mercato? Sono contento di quello che ho ma la Società se avrà l'opportunità prenderà un giocatore. Capitano? (sbuffa alla domanda ndr.) Sarò io. Ho sempre detto e ripeto che per me sono tutti capitani, quello è fondamentale. Per vincere il campionato bisogna costruire il gruppo nel giusto modo. Poi ci sarà il capitano di tutti ma ce ne saranno altri nove che non si vedranno ma che avranno la stessa importanza. Lo voteremo come le maglie (sembra infastidito dall'argomento ndr.). Lunedì sarà il giorno di tutti noi palermitani, la festa della gente, delle famiglie e dei bambini e noi saremo il contorno. Come gestire i momenti difficili? Sappiamo che l'obiettivo finale verrà raggiunto attraverso percorsi in salita e in discesa e dobbiamo saperli affrontare nella maniera giusta. I giocatori sono stati scelti per il tipo di mentalità e per come si sono posti nel venire qui. Il Direttore la prima cosa che chiedeva e se sentiva la voglia di venire a giocare al Palermo, no se ha fatto la Serie B o la Serie A. Chi ha scelto di venire qui ha già qualcosa in più. Come cattiveria siamo al 40-50%, prenderemo qualche schiaffo che ci servirà per avere il 100% di questa mentalità, ci arriveremo con la conoscenza. Affronteremo squadre importanti, abbiamo rispetto degli avversari ma anche di noi stessi. Se lavoriamo coi principi che ci siamo detti probabilmente avremo qualcosa in più degli altri e gli altri dovranno faticare. Campo di Marsala? Mi sto preoccupando di non parlare ora della partite ma di lavorare. In questo momento il campo di Marsala non è adatto ma noi dobbiamo avere la giusta mentalità anche se c'è il campo in terra battuta. sarà ch di dovere a stabilire se si può giocare o meno. I ragazzi hanno capito che plasmandosi e stando assieme si arriverà l'obiettivo, ci saranno momenti difficili e lì dovremo essere affiatati come nei momenti belli".