Athletic Club Palermo, pareggio beffa: la Vibonese segna oltre il recupero e scoppia la polemica
Finisce tra proteste e tensione il 2-2 tra Athletic Club Palermo e Vibonese, con gli ospiti che trovano il gol del definitivo pareggio all’ultimo secondo, quando i sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara erano già scaduti. Una decisione che manda su tutte le furie i nerorosa e porta all’espulsione di Maurino nel concitato finale. Per l’Athletic è un pari che pesa come una sconfitta, anche perché la vittoria avrebbe significato agganciare il secondo posto approfittando dello scontro diretto tra Savoia e Igea. Invece arriva un altro 2-2 interno, l’ennesimo risultato che lascia l’amaro in bocca e che si somma all’ennesima inferiorità numerica: al 32’ della ripresa Bova lascia i suoi in dieci. La classifica si complica ulteriormente, con la Nissa che sorpassa i palermitani grazie al 4-3 esterno ottenuto a Enna. L’Athletic parte con determinazione e al 40’ trova il meritato vantaggio con Panaro. Nella ripresa la squadra di casa si fa sorprendere in campo aperto e Sasanelli ne approfitta per firmare il momentaneo 1-1. La reazione dei nerorosa è immediata: Bonfiglio inventa un gran destro che non lascia scampo a Ferilli e riporta avanti i suoi. Sembra fatta, ma nei minuti di recupero, oltre il limite segnalato, ancora Sasanelli svetta di testa su calcio d’angolo e sigla il definitivo 2-2, scatenando le veementi proteste del pubblico e dei giocatori.



