Palermo, Boscaglia: "Le voci sulla cessione non ci scalfiscono. Domani saremo arrabbiati"

12.02.2021 11:50 di Davide Raja   vedi letture
Palermo, Boscaglia: "Le voci sulla cessione non ci scalfiscono. Domani saremo arrabbiati"
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Roberto Boscaglia, tecnico rosanero, ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro il Bisceglie. Ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Doda si è infortunato ma Almici ha avuto un piccolissimo stop, salterà solo questa partita. Marconi ha bisogno di minutaggio. Odjer fuori ma tutti gli altri dentro. Noi abbiamo sempre fatto giocare tutti, chi più e chi meno ma è normale. Valutiamo per far migliorare questa situazione di classifica. La squadra è sempre uscita dal campo con qualcosa in meno rispetto a quello che meritavamo. Quando capita una papera ad un portiere è normale restarci male ma con Pelagotti abbiamo scherzato, è un professionista ed intelligente per cui questo episodio non lo scalfirà. Dopo la sconfitta eravamo tutti un po' abbattuti perché non meritavamo di perdere ma bisogna essere grandi e rialzarsi. Non basta quello che stiamo facendo e domani dobbiamo vincere tirando fuori una prestazione importante. Lucca non è il nostro unico attaccante, abbiamo anche Saraniti e Rauti. In ogni caso bisogna essere fiduciosi sui nostri ventenni così come con i trentenni. Sotto l'aspetto dell'esperienza uno di trent'anni può capire qualcosa in più ma ci deve essere il giusto mix. Non si può sempre pensare che non vinciamo da tot partite, noi dobbiamo fare di tutto per vincere e non di sfortuna. Domani sarà un Palermo arrabbiato, non siamo stati surclassati dall'Avellino. Quando faccio giocare un giocatore deve dare le risposte in campo, poi se escludo qualcuno si chiede perché non ha giocato lui al posto di quello per cui non amo questo tipo di domande. Chi gioca vuol dire che in settimana ha dimostrato qualcosa in più, poi l'opportunità di avere minuti l'avranno tutti. Le critiche mi danno più che fastidio, uno stimolo.
L'allenatore deve riconoscere le critiche costruttive e non, poi bisogna farsi degli esami di coscienza. La mancanza di risultati non fa piacere ma quando si lavora si sa che esso non arriva solo per demeriti ma anche situazioni negative e problematiche. Garantisco ai tifosi che stiamo dando tutto noi stessi quindi non devono dubitare la nostra grande professionalità. Non stiamo lasciando nulla al caso. Le voci della cessione della società non scalfiscono i ragazzi che devono pensare a lavorare, quindi devo dire che alla questione della vendita non abbiamo pensato affatto. Continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto. Il nostro è un percorso a lunga scadenza, ci manca poco per dimenticare questo periodo ed incominceremo già da domani. Noi davanti abbiamo dei ragazzi giovani ma anche Saraniti che si batte come un leone ma patisce la stanchezza. I nostri esterni fanno un lavoro duro perché devono tornare per difendere ma sono situazioni sulle quali lavoriamo tantissimo. Il fiuto del gol non si può insegnare, al massimo si può spiegare come calciare".