Palermo, pari amaro al Partenio: rimonta, beffa finale e tabù sintetico
Il Palermo esce dal “Partenio-Adriano Lombardi” con un pareggio che lascia più rimpianti che soddisfazioni. Il 2-2 contro l’Avellino, come già anticipato da TuttoPalermo.net, interrompe una striscia di tre vittorie consecutive e conferma una tendenza che inizia a pesare: ancora una volta i rosanero faticano sul campo sintetico. La squadra di Filippo Inzaghi ha comunque mostrato carattere, riuscendo a ribaltare una gara che si era messa in salita. Nonostante una superficie di gioco poco congeniale, il Palermo ha saputo reagire con personalità, trovando soluzioni offensive e dando la sensazione di poter portare a casa l’intera posta in palio. Un segnale positivo che sembrava confermare il momento favorevole vissuto dalla squadra. Ma proprio nel finale, quando serviva maggiore lucidità e gestione, è arrivata la beffa. Sul sintetico del Partenio i rosanero hanno pagato qualche disattenzione di troppo, permettendo all’Avellino di trovare il gol del definitivo pareggio nel finale di gara. Un limite che si ripresenta e che rischia di diventare un fattore nel cammino stagionale. Come diceva Johan Cruijff, “il calcio è un gioco semplice, ma giocare semplice è la cosa più difficile”. E sul sintetico, per il Palermo, anche le cose semplici sembrano complicarsi. La crescita c’è, ma per alzare davvero l’asticella servirà imparare a vincere anche su campi ostici, senza lasciare punti preziosi per strada.



