Bonus Mamme 2025, tutto pronto: ecco tutti i requisiti per ricevere 480 euro

La grande novità del Bonus Mamme è che per ogni mese del 2025 sono riconosciuti 40 euro (fino a 480 euro in anno), come già anticipato da TuttoPalermo.net, a tutte le mamme lavoratrici con due figli fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo. Il nuovo bonus integra le esistenti esenzioni già previste dalla manovra 2024 per chi ha tre o più figli. Il bonus spetta alle mamme lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato, determinato e autonome (ma attenzione non forfettarie), anche iscritte alle gestioni separate INPS o a casse di previdenza professionali, con un reddito da lavoro inferiore a 40mila euro annui e con almeno due figli, di cui il più piccolo deve essere under 10. È riconosciuto anche alle lavoratrici con almeno tre figli, assunte con contratto a tempo determinato oppure autonome o professioniste, anche iscritte alla gestione separata, a condizione che il figlio più piccolo abbia però meno di 18 anni. Il bonus non spetta alle lavoratrici domestiche (colf, badanti e baby sitter); sono escluse anche le mamme con un solo figlio, anche se disabile, le libere professioniste in regime forfettario, le disoccupate e le pensionate. Per le mamme con tre o più figli ed un contratto a tempo indeterminato che già beneficiavano di qualche agevolazione, restano in vigore gli incentivi contributivi strutturali già previsti dalla manovra, che continueranno anche per tutto il 2026. A queste mamme lavoratrici continua a spettare l’esonero totale dei contributi, fino a un massimo di 3mila euro annui, e fino al compimento del 18esimo anno del figlio più piccolo. L’importo verrà erogato direttamente dall’INPS in busta paga in una sola tranche nel prossimo mese di dicembre, per un totale di 480 euro nel caso in cui i mesi di fruizione siano 12, altrimenti a scalare verso il basso a seconda del numero di mensilità spettanti. La quota non farà cumulo per l'ISEE e non sarà tassata. Il bonus andrà richiesto direttamente all'INPS, ma ancora manca il decreto che chiarisce la procedura da seguire. Sarà una procedura da effettuare on-line e sarà intuitiva, si resta in attesa di tutti i dettagli.