City Group, il nostro focus: ecco le cose da sapere sui probabili nuovi proprietari rosanero

Il City Football Group è ad un passo dall'acquisire il Palermo F.C., scopriamo chi si cela dietro questa holding e quali sono gli altri 9 club a farne parte.
16.06.2022 16:18 di  Marcello Scuderi   vedi letture
Mansour Al Nahyan
Mansour Al Nahyan
© foto di by Google Images

Come più volte anticipato da TuttoPalermo.net, la società Palermo F.C. sarebbe vicinissima a diventare un nuovo tassello del City Football Group, una holding che ha come obiettivo quello di creare una rete di società calcistiche interconnesse tra loro. Molte delle squadre acquisite in questi anni hanno aggiunto la denominazone "City" al nome del club, il riacquisto da parte della società rosanero, nei mesi scorsi, della denominazione U.S. Città di Palermo potrebbe essere quindi finalizzato proprio al passaggio di società con la squadra che potrebbe quindi riacquisire il nome dell'era di Maurizio Zamparini che sarebbe in linea con le denominazioni dei vari club sparsi per il mondo. Come funziona però questa holding? Quali sono le altre squadre che fanno parte della "galassia city"? Queste domande troveranno risposta in questo nostro approfondimento.

Per prima cosa bisogna chiarire che il City Football Group non è semplicemente capitanata dagli sceicchi come si può pensare, come già anticipato più volte dal nostro giornale, questa holding company è controllata per il 78% dall'Abu Dabi United Group (con a capo il proprietario Manṣūr bin Zāyed Āl Nahyān, il famoso "sceicco del Manchester City"), il 12% è di proprietà del China Media Capital ed il restante 10% è invece nelle mani degli americani del Silver Lake Partners. La società è stata fondata nel 2013 con sede nel Regno Unito, a Manchester. Da lì infatti inizia il sogno calcistico di questa holding con l'acquisizione del Manchester City, squadra che è diventata ad oggi un punto di riferimento a livello europeo raggiungendo importantissimi risultati pur non riuscendo a portare ancora a casa nessuna Champions League. Dalla fondazione ad oggi il City Group ha già inserito nel proprio roster un totale di 9 squadre di calcio professionistico in 9 differenti paesi, più altre due squadre che non sono direttamente controllate dalla holding ma semplicemente partner commerciali. Ecco le squadre nel dettaglio:

Manchester City (Inghilterra): poche presentazioni per la squadra inglese che in 14 anni ha portato a casa 17 trofei.
New York City (USA): Squadra rilevata per un totale di 100 milioni di dollari, nel 2021 ha vinto il primo titolo di MLS, in squadra hanno militato Andrea Pirlo e David Villa tra vari altri.
Melbourne City FC (Australia): Dall'acquisto nel 2014 il club ha cambiato denominazione con l'aggiunta del termine City, nel 2021 anche per loro primo trofeo nazionale della storia.
Yokohama F. Marinos (Giappone): Anche loro entrati nel roster City nel 2014 in collaborazione con Nissan, per loro un campionato vinto nel 2019.
Montevideo City Torque (Uruguay): Nel 2017 primo club sudamericano ad entrare nella holding, anche qui cambio di denominazione con l'aggiunta del termine City, per loro nuovo centro di allenamento.
Girona FC (Spagna): Acquistato nel 2017 anche il 44% delle quote del club spagnolo, dopo una buona stagione in Liga il club è retrocesso ed attualmente gioca l'equivalente della Serie B spagnola.
Sichuan Jiuniu FC (Cina): Nel 2019 nuovo arrivo in oriente per il City Group che rileva questo club della terza divisione cinese, da allora la squadra è salita di una categoria. 
Mumbai City FC (India): 65% delle quote acquisite nel 2019, il club nel 2021 ha conquistato il primo titolo della sua storia nella massima divisione indiana.
Lommel SK (Belgio): Acquistato nel 2020, club storico del calcio belga che gioca al momento nella seconda divisione.
Troyes (Francia): Quota di maggioranza nelle mani del City Group, il club milita in Ligue 1.
Bolivar (Bolivia) e Vannes (Francia): Acquisite tra gennaio e febbraio 2021, queste due squadre non fanno parte direttamente della holding ma ne sono partner: hanno mantenuto in blocco la loro dirigenza sfruttando però vantaggi commerciali e di sviluppo dal City Group.