Extra Calcio: Pallamano, l'Italia dopo 27 anni si è squalificata ai mondiali

12.05.2024 22:56 di  Tutto Palermo Redazione   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa FIGH
Extra Calcio: Pallamano, l'Italia dopo 27 anni si è squalificata ai mondiali

È tutto vero: l’Italia della pallamano è qualificata ai Campionati Mondiali 2025! Dopo 27 anni dall’unica partecipazione precedente (1997), gli azzurri di Riccardo Trillini scrivono la storia. Prestazione monumentale nell’inferno del Morača Sport Center di Podgorica, di fronte a 6mila spettatori e dove la Nazionale ha battuto 34- 32 i padroni di casa del Montenegro, bissando il 32-26 di giovedì scorso al Pala San Giacomo di Conversano e portando la pallamano italiana. Prova di squadra incredibile degli azzurri, che dunque centrano un risultato storico e che ha fatto battere i cuori di tutta l’Italia della pallamano. Il DT Riccardo Trillini: “Si è realizzato un sogno per tutti noi. Avevamo sulle spalle una responsabilità verso tutti i tifosi, gli appassionati, allenatori e allenatrici, giocatori e giocatrici, dirigenti. Possono tutti rialzare la testa quando si parla di pallamano italiana. Credo che sia un miglioramento arrivato piano piano, ma che richiedeva un risultato importante, lo sapevamo. Siamo partiti da lontano in questi anni. Ringrazio la Federazione che ci ha lasciato lavorare tanto, come non era accaduto in precedenza. Ringrazio tutti i giocatori che sono passati in Nazionale in questi anni a partire dai vari Maione, Fovio, Skatar, Sonnerer e vorrei nominarli tutti… Hanno trasmesso una grande mentalità, aiutato alla crescita. E vorrei infine rivolgere un ringraziamento speciale a Dean (Turkovic ndr) perché si ricordi che quando la palla scottava, la metteva sempre dentro al primo palo. Non so come faceva, proprio come oggi: non si sa come, siamo venuti a vincere a Podgorica e siamo felicissimi”. La gioia del capitano Andrea Parisini: “Abbiamo scritto la storia. Spero che questo passo possa far scoprire alla gente che questo sport esiste e che ci sono ragazzi che fanno grandi sacrifici per farsi e per farlo conoscere. Oggi abbiamo fatto una cosa pazzesca. Un conto era venire qui a soffrire, a gestire il risultatato; noi invece ci siamo detti che loro erano gli stessi di giovedì e volevamo dimostrare che la vittoria di Conversano non era un episodio. Abbiamo fatto il nostro gioco, imposto la nostra velocità e fatto qualcosa di speciale. Sono orgoglioso di questi ragazzi, del movimento, del lavoro che è stato fatto in questi anni, tra momenti belli ma anche fallimenti, qualificazioni sfiorate. Stavolta ci siamo. Andiamo ai Mondiali. Rimarrà nella storia della nostra pallamano”. LA PARTITA. Di fronte ai 6mila della Morača, l’Italia scende da subito in casa con spavalderia. A chi immaginava una Nazionale timorosa, la Nazionale risponde giocando senza freni. Prestazione brillante di Jack Savini, autore del 2-2 e stoico, assieme ai gemelli Marco e Simone Mengon, dopo l’uscita di scena di Pablo Marrochi per infortunio al 3’. Ma l’Italia è in partita ed è bravissima a uscire dal contesto circostante per giocare la sua migliore pallamano. Velocità, intensità difensiva e le parate di Ebner sbarrano la strada ai tentativi balcanici. Di Savini, sempre lui, il 9-6 al 15’. Tira benissimo anche Bronzo, autore di di otto reti e, assieme a Simone Mengon, miglior marcatore della contesa. Si va alla pausa con un vantaggio consistente, 17-13. Scarto incoraggiante, ma l’Italia non esce dalla partita. Niente spazi per la reazione montenegrina, esaurita col 27-26 di Bakic al 46’. Nel mezzo il massimo vantaggio azzurro (25-20). I minuti passano, la consapevolezza cresce. I gemelli Mengon dominano il finale di gara. Fino al fischio conclusivo. È fatta. Lacrime di gioia. L’Italia è ai Mondiali dopo 27 anni.