Facebook, fake news: non è vero che dopo il cambio di nome dell'azienda è autorizzata a usare le foto degli utenti a suo piacimento

28.11.2021 12:10 di  Rosario Carraffa   vedi letture
Facebook, fake news: non è vero che dopo il cambio di nome dell'azienda è autorizzata a usare le foto degli utenti a suo piacimento

Ecco che è arrivata ancora una volta la fake news su Facebook inerente l'utilizzo delle nostre foto e/o dati. A volte ritornano... L’unica cosa che non è cambiata è la veridicità della notizia, era infatti falsa era ieri, ed è rimasta falsa oggi. Non è vero che le nuove regole di Meta (nome nuovo della società), dopo il cambio, permettono all’azienda di utilizzare le foto degli utenti. Sull’utilizzo foto Facebook si sono susseguite negli anni una serie di bufale con vari testi da copiare ed incollare. Ovviamente si tratta solo di un messaggio fuorviante e non vero, perché accettando le condizioni di Facebook, la legge ci protegge già e questo messaggio non ha nessuna validità. Meta non ha dato alcuna notizia del cambio di regole in tal senso ed i Termini di Servizio sono rimasti gli stessi, anzi Facebook stesso ha fatto sapere che il nome dell’azienda è cambiato ma: "la nostra politica sui dati e i termini di servizio rimangono in vigore, e questo cambiamento di nome non influisce su come usiamo o condividiamo i dati".

Di seguito il messaggio bufala che sta girando in questi giorni:

"Domani inizia la nuova regola Facebook/Meta dove le tue foto possono essere usate. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!! Può essere usato nei contenziosi contro di te. Tutto ciò che pubblicherai sarà reso pubblico da oggi - compresi i messaggi. Non ti costa niente di più di un semplice copia e incolla. Meglio prevenire in anticipo che intrecci legali e scuse dopo. Non autorizzo Facebook / Meta o nessuna delle organizzazioni legate a Facebook/Meta a usare le mie immagini, informazioni, messaggi o post, né in passato né in futuro. Con questo comunicato comunico su Facebook/Meta che è severamente vietato copiare, notificare o intraprendere qualsiasi altra mia azione in base a questo profilo e/o ai suoi contenuti. I contenuti di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge: Facebook/Meta è ora un'istituzione pubblica. FATE COPIA/INCOLLA".

Si tratta come si può ben comprendere (anche dalla sola mancanza di una data certa) di un bel mix che, a livello giuridico, ha ben poco significato e il cui obbiettivo è solo uno: diffondere e far condividere il più possibile la bufala in questione. Quando pubblichiamo una foto su Facebook acconsentiamo soltanto alla pubblicazione della nostra foto sul social network, ma non diamo alcun consenso o autorizzazione implicita all’uso delle stesse da parte di chiunque, le foto postate costituiscono contenuto protetto. Facebook non sta aggiornando alcun termine e condizione ed i diritti dei contenuti postati sul vostro profilo non dipendono dalla condivisione di una normativa mal scritta attraverso uno stato da condividere. 

Nella "Normativa sui dati" in vigore si specifica che: "Memorizziamo i dati finché è necessario per fornire i nostri servizi e i Prodotti Facebook o finché l’account non viene eliminato, in base a quale evento si verifica per primo. Si tratta di una determinazione caso per caso che varia in base a elementi come natura dei dati, motivo per cui vengono raccolti e trattati ed esigenze di conservazione legali oppure operative pertinenti". In sintesi, fino a quando si resta iscritti su Facebook, il social network è autorizzato a utilizzare dati e informazioni degli utenti (incluse foto e post) per il funzionamento dei servizi stessi. Ovviamente, le foto non potranno essere usate mai per motivi non specificati nella Normativa sui dati e nelle condizioni d’uso della piattaforma social.