FIGC, arrivano le modifiche dei principi informatori degli Statuti delle Leghe per adeguarli ai principi di maggiore democraticità in materia di ‘Quorum’ e ‘Maggioranze assembleari’

26.11.2021 15:00 di Mario Giglio   vedi letture
FIGC, arrivano le modifiche dei principi informatori degli Statuti delle Leghe per adeguarli ai principi di maggiore democraticità in materia di ‘Quorum’ e ‘Maggioranze assembleari’
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Nel Consiglio Federale di ieri  il presidente Gravina ha portato in approvazione la modifica dei principi informatori degli Statuti delle Leghe per adeguarli ai principi di maggiore democraticità in materia di ‘Quorum’ e ‘Maggioranze assembleari’. Il Consiglio ha approvato la proposta che prevede per il quorum costitutivo delle Assemblee delle Leghe professionistiche la presenza in prima convocazione dei 2/3 delle aventi diritto di voto e, in seconda convocazione, la presenza della maggioranza delle aventi diritto di voto. Per le Assemblee della LND, si prevede il quorum costitutivo in prima convocazione con la presenza della metà più uno degli aventi diritto di voto e, in seconda convocazione, con la presenza di 1/3 degli aventi diritto al voto. Il quorum deliberativo delle assemblee delle Leghe è fissato a maggioranza dei presenti, fatte salve le diverse maggioranze: a) previste per legge; b) stabilite nei 2/3 degli aventi diritto al voto, per lo scioglimento della Lega, la modifica dello Statuto e per la revoca degli organi di Lega; c) consentite, nel limite massimo dei 2/3 degli aventi diritto al voto, per la modifica della sede, della denominazione e del logo della Lega e per la modifica della denominazione dei campionati.

Nelle Leghe professionistiche con un numero di associate fino a venti, per l’elezione alle cariche di Lega, può essere prevista per le prime due assemblee elettive la maggioranza dei 2/3 degli aventi diritto al voto. In caso di esito infruttuoso di tali assemblee, per l’elezione alle cariche di Lega rimaste vacanti, a partire dalla terza assemblea, deve essere prevista la maggioranza semplice degli aventi diritto al voto. Fra la prima e la terza assemblea elettiva non possono intercorrere più di 45 giorni.

Le Leghe avranno tempo per adeguare i loro Statuti: quelle professionistiche entro il 31 gennaio 2022, la LND entro il 28 febbraio 2022.

“Oggi – ha spiegato Gravina - viene sancito un principio di assoluta democrazia contro la possibilità che minuscole partecipazioni possano bloccare il normale svolgimento dei lavori assembleari. Ci sono ancora posizioni conflittuali da parte di chi è ancorato a vecchie logiche, la Lega Serie A ha diverse anime che si scontrano con diversi centri di interesse. Il confronto con altre realtà internazionali ci dice che qui stiamo fermi a dieci anni fa, il calcio italiano deve cambiare culturalmente e come approccio. Il presidente Dal Pino ha ragione quando mi chiede di dare maggiore peso politico alla Lega, ma il peso si conquista con proposte che oggi non sono ancora arrivate. La Serie A è una delle componenti fondamentali del calcio italiano".