Palermo, Boscaglia: "Bari tatticamente diverso dalla Ternana. Accardi non è un tappabuchi"

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Roberto Boscaglia, tecnico rosanero, ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia del match casalingo contro il Bari che chiude l'anno solare 2020. Ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Non parlo di coperta corta perché ognuno interpreta come vuole. Spesso spiego in maniera minuziosa anche per questo. Dobbiamo lavorare su determinate dinamiche e questo lo si farà solo giocando, indipendentemente dal Bari. Loro sono una squadra forte, lo sappiamo, ma noi abbiamo la nostra consapevolezza e capiremo cosa ci permetteranno di fare e viceversa. L'avversario è di qualità ma siamo sicuri di poter fare la nostra partita. Loro hanno lavorato per rimettere a posto ciò che non è andato bene l'anno prima. Noi stiamo facendo molto bene nonostante lo scivolone di Foggia, non considero scivolone quello con la Turris. Il giudizio lo si dà a fine campionato. Se andiamo a guardare le squadre che cercano di fare il salto di qualità e non riescono mi vengono in mente Catanzaro e Catania ma poi c'è stato anche il Lecce che ci ha messo parecchio per risalire. Un playmaker? Non ce l'abbiamo. Tra i centrocampisti Luperini è quello che ha più bisogno di giocare e che ha bisogno di entrare nei meccanismi. Diventa difficile giudicarlo per una sola partita. Loro sono il Bari e nascono per vincere il campionato. Noi oggi dobbiamo riprendere il nostro progetto perché salire al primo anno sarebbe bellissimo ma è complicato. Naturalmente il Palermo ha bisogno di rimanere agganciato ad una classifica importante. Il nostro obiettivo non era ammazzare il campionato ma restare vicini alle zone alte. Non è lo stesso dicembre per tutti perché ci sono stati difficoltà iniziali perché noi non possiamo più permetterci passi falsi. Il punto che abbiamo preso con la Vibonese in altri casi lo avremmo anche ben accolto ma dopo la partita io ho visto rammarico e rabbia. Somma è in grado di giocare due partite di fila. Noi abbiamo fatto meno gol ma creando tantissime occasioni per cui non sono preoccupato. L'amore per i tifosi lo sentiamo, le critiche ci possono stare ma non quelle senza senso. Un tifoso se ti dice una cosa sorridi ma quando parlano gli addetti ai lavori ci rimango male. Siamo in una situazione difficile di classifica che dobbiamo migliorare ma siamo qui per lavorare. Sappiamo che in Italia ci sono 60 milioni di allenatori. Il Bari l'ho visto in TV e la differenza di punti in campo viene azzerata dal furore. Noi affrontiamo tutte le squadre con lo stesso furore. Martin è un giocatore che può giocare con ampio raggio di azione di libertà e quando questo non viene concesso andiamo in difficoltà. Palazzi è un giocatore di sostanza che vedo bene in un centrocampo a due. Abbiamo giocatori che possono giocare come playmaker ma che non sono esattamente parte di quel ruolo. Alcuni giocatori se tallonati perdono qualcosa. Corrado non ci sarà domani mentre Silipo è un giocatore giovane che si affaccia tra i professionisti ma mi fa già impazzire. Ha bisogno di crescere senza rischiare a buttarlo nella mischia. La partita la preparano i giocatori, tatticamente il Bari è diverso dalla Ternana e dobbiamo essere molto bravi. Loro sanno palleggiare e sanno attaccare la profondità con gli esterni. Accardi è un giocatore che può fare più ruoli. Sta bene fisicamente ed è una piacevole sorpresa per me e si allena sempre a mille. Questa forse è la stagione in cui sta giocando di più e ce lo teniamo stretti. Non è un tapapabuchi ma è un giocatore intelligente e siamo soddisfatti di lui".