Palermo, Boscaglia: "Dobbiamo giocare con il sangue agli occhi"

23.01.2021 13:34 di  Roberto Ospedale   vedi letture
Palermo, Boscaglia: "Dobbiamo giocare con il sangue agli occhi"
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© foto di Carlo Giacomazza/CGP Photo Agency

Nella conferenza stampa di presentazione dell'importante sfida fra Palermo e Teramo, valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di serie C girone C,  il tecnico rosanero Roberto Boscaglia, dopo la pesante sconfitta casalinga di sette giorni fa allo stadio "Renzo Barbera ", contro la Virtus Francavilla ha espresso il suo pensiero in vista della prossima sfida, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "La personalità e la cattiveria sono aspetti che uno ha dentro e se li porta nell’arco di una carriera. Non dico che si possa allenare, ma qualcosa si può fare sempre. Sono aspetti importantissimi e bisogna lavorarci, secondo me ogni giocatore deve essere bravo a tirare fuori quello che ha dentro e noi dobbiamo essere bravi ad aiutarli, capendo quali corde toccare, sappiamo che dentro questi ragazzi c’è, ma dobbiamo tirarla fuori sempre. Il problema non è il modulo, la squadra produce gioco e le occasioni le creiamo, sicuramente avremmo meritato di fare qualche gol in più. Abbiamo molta fiducia nei nostri uomini, cambiare modulo per produrre di più non è facile, comunque ritengo che l’equilibrio l’abbiamo trovato, secondo me il modulo non c’entra niente, ho rivisto e vivisezionato con il mio staff le partite andate male contro la Viterbese e la Virtus Francavilla e non ho visto grandi squilibri nel gioco". Si è poi soffermato sull'argomento mercato d'attualità in questi giorni: "Con i dirigenti abbiamo sempre parlato nel corso di tutto il girone d'andata non solo adesso, ci siamo sempre confrontati, non mi sento rinfrancato dalle mosse della società, conosco le persone e conosco come lavorano, con De Rose parleremo e vedremo cosa ci può dare, certamente arriva un giocatore esperto”. Si è anche soffermato sull'atteggiamento che desidera dai suoi ragazzi: "Mi aspetto che la squadra giochi col sangue agli occhi, tatticamente sa stare in campo e tecnicamente è di livello, ma deve giocare col sangue agli occhi. Se si perdono le partite ma si gioca dando tutto, va bene comunque significa che avremo dato tutto. Mi aspetto un girone di ritorno migliore, solo in termini di risultati, ma anche sul fronte dell’equilibrio e della voglia, ho chiesto ai ragazzi di non accettare la sconfitta passivamente, al massimo si accetta il risultato a fine partita, dopo che si è dato tutto, forse questa componente mentale non ci è entrata dentro ancora, desidero che quando perdiamo dobbiamo essere a lutto,i ragazzi devono stare male quando si perde, come sto male io, il percorso lo stiamo facendo, ma non dobbiamo adagiarci, noi vogliamo essere protagonisti, non giocare e basta, nessuno di noi deve pensare che abbiamo due anni di tempo e quindi tutto va bene, noi dobbiamo andare in campo con la voglia di dare sempre di più ed arrivare il più in alto possibile in classifica, Bari e Ternana sono lontane, ma dobbiamo entrare in quella griglia di squadre che si giocheranno la vittoria finale. Odjer lo abbiamo tenuto un po’ in disparte e lo valuteremo fra stasera e domani mattina, verrà con noi ma certamente la sua presenza è in dubbio, la sconfitta con la Virtus Francavilla penso influirà nelle mie scelte, l’atteggiamento di domenica scorsa non può essere accettabile, bisogna riflettere sugli errori commessi, abbiamo sperperato tante occasioni non dimentichiamolo. Non mi sembra che le squadre che ci stanno davanti ci abbiano surclassato, bisogna giocare col sangue agli occhi, senza alibi, la squadra deve fare il suo percorso, ma anche quest’anno dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo, Rauti va bene sia come prima punta ma anche quando gioca da seconda punta si alterna e finisce al centro dell’attacco, magari ci lavora meno bene perché ancora giovane e un po’ esuberante, ma può fare certamente bene". Si è infine soffermato sul prossimo avversario: "Mi aspetto una squadra forte e arrabbiata hanno raccolto molto meno di quello che meritavano, nonostante le due squalifiche hanno tanti altri giocatori bravi, mi aspetto una squadra organizzata e una partita dura. In seguito al Covid-19 siamo stati colpiti duramente lasciandoci in eredità  non poche scorie ma ormai è passato tanto tempo questo non può più essere un alibi. Accardi è in costante crescita sono stracontento di lui, sta facendo il suo e lo sta facendo molto bene, per quanto riguarda Kanoute non vedo un calo di forma, non è un goleador, ma fa tanta sostanza e ha tanta gamba, dà sempre una mano e si spende per la squadra, dobbiamo essere bravi a capire non a focalizzarci solo sui problemi ma dobbiamo essere abili a risolverli”.