Palermo, Brunori: "La mia volontà era di tornare a Palermo. Sfida di Luca Moro? Ci vedremo in campo"

19.07.2022 13:47 di  Gabriele Di Tusa   vedi letture
Palermo, Brunori: "La mia volontà era di tornare a Palermo. Sfida di Luca Moro? Ci vedremo in campo"
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Matteo Luigi Brunori, attaccante e capocannoniere dello scorso campionato di Serie C 2021/2022, ha rilasciato delle parole in conferenza stampa, sottolineando quanto sia felice di essere tornato al Palermo e tanto altro. Ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: " La mia volontà era di tornare qui e la Juventus ne era a conoscenza. Ringrazio tutti per questa fiducia, dalla nuova società che ha fatto un grande sforzo per riavermi al mister Baldini. E' arrivato il momento in cui bisogna dimostrare qualcosa di importante. La forza di questa squadra è proprio aver lasciato l'ossatura di l'anno scorso per una questione di armonia di spoglitoio, bravi quindi la società e il direttore sportivo. Ingresso City Football Group? E' solo un orgoglio per tutti. Palermo e il Palermo lo merita, ci penseranno loro a rinforzare la squadra. Sento la fiducia dell'ambiente, vivo un momento magico. Con Baldini ho un legame particolare: fuori dal campo è una persona vera. E' importante per me aver ritrovato allenatore e compagni. L'anno scorso sono partito a rilento ma ho da sempre sentito la stima che la gente aveva su di me, li voglio ringraziare. Onorerò la maglia, i goal arriveranno. Luca Moro e la sua sfida lanciata al Palermo? Mi fa piacere, mi da anche qualche motivazione in più. Lui è un giocatore importante, giovane. Accetto, dunque, la sua sfida. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, ci si vedrà in campo. La pressione fa parte dei giochi ma non la sento e non la voglio sentire anche perché i miei compagni mi hanno dato sempre la giusta responsabilità. Cerco sempre di ottenere la fiducia, mi metto a disposizione della squadra. Baldini è straordinario, ha una grinta eccezionale che porta dentro lo spogliatoio. Noi lo seguiamo e vogliamo la Serie A come lui. Contratto? Firmato fino al 2026. Per me stare a Palermo è un orgoglio, diventare una bandiera può solo fare piacere ma va dimostrato ogni anno. Spero di ripagare la fiducia di tutta la gente e della società. Sarà un campionato difficile ma è uno stimolo per tutti. Noi non siamo da meno di altre squadre, ci siamo guadagnati la Serie B. Rigore contro il Padova in finale? Per un attimo si è gelato il mio cuore, ma poi prendendo la palla per posizionarla sul dischetto mi sono ripreso con la consapevolezza di voler fare goal, ero convinto. Il video sui social? Idea carina, i super poteri li dimostrerò in campo. Baldini lavora sempre così e non cambierà mai, a noi serviva uno che ci dicesse le cose come stavano in faccia. Con lui è scattato qualcosa, senza nulla togliere a Filippi. Soleri? Ho stretto un bel rapporto con lui anche fuori dal campo, ci può dare una mano perché è forte. Quale il goal più Bello e quello più importante? Quello con il Monopoli è stato il più bello, quello contro il Padova in finale il più importante. Non mi sento la maglia da titolare, Baldini non ti da la sicurezza di dover per forza giocare, guarda solo l'allenamento. Fella è importante e lo ha dimostrato. Corona? E' un giovane promettente, deve crescere ma gli fa bene allenarsi con noi. L'anno scorso sognavo di vedere il Renzo Barbera pieno già da inizio anno. Sono contento."