Extra Calcio: Pallamano, Qualificazioni EHF EURO 2022: Italia superata di misura in Lettonia (31-29). Gli azzurri difendono comunque il terzo posto con la maggiore differenza reti negli scontri diretti

10.01.2021 18:44 di  Rosario Carraffa   vedi letture
Fonte: Ufficio Stampa FIGH
Extra Calcio: Pallamano, Qualificazioni EHF EURO 2022: Italia superata di misura in Lettonia (31-29). Gli azzurri difendono comunque il terzo posto con la maggiore differenza reti negli scontri diretti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sconfitta di misura per l’Italia in casa della Lettonia nella quarta giornata del Gruppo 6 di qualificazione agli EHF EURO 2022 di Ungheria e Slovacchia. All’Olympic Center di Valmiera gli azzurri vengono superati sul 31-29 (p.t. 17-14), senza riuscire a replicare la bella vittoria del 7 gennaio scorso a Chieti sempre contro i lettoni (28-17). La Nazionale mantiene comunque il vantaggio sul terzo posto in classifica – e quindi difende le proprie chances di passaggio del turno – grazie alla favorevole differenza reti negli scontri diretti, merito proprio del +11 nella sfida di giovedì scorso.

Episodio spartiacque del match, lo sfondamento ravvisato, a 1’10’’ dalla fine della partita, sull’azione di Michele Skatar con in mano la palla del pari e la Lettonia avanti 29-28. Padroni di casa comunque apparsi decisamente più in palla del primo confronto, con un Kristopans più incisivo (6/7) e ben imbeccato dai rientranti Kreicbergs e Versakovs, entrambi valore aggiunto non indifferente sulla linea dei terzini. Il migliore al tiro per i lettoni è il pivot Dude, autore di otto reti. Meglio di lui solo l’azzurro Davide Bulzamini, 9/13 al tiro e senza dubbio il più pericoloso tra gli italiani.

La diversa intensità del match si intende già dalle prime battute. Trillini rinuncia ad Arcieri e Stabellini, ma punta ancora sulla freschezza dei giovani guidati da Pablo Marrochi nel mezzo. Lettonia in vantaggio 3-1 dopo 5’, prima accelerazione alla quale l’Italia risponde prontamente (3-3), non senza però tornare a faticare di nuovo sul 7-5 al 12’. È una battaglia e come tale richiede nervi saldi e lucidità. La Lettonia resta in vantaggio per larghi tratti. Al 26’ dalla inusuale mattonella dell’ala sinistra è Savini a regalare il pari ai suoi (14-14). Ma il finale di tempo è tutto amaranto: break di tre reti e squadre negli spogliatoi sul 17-14 in favore dei locali. 

Nella ripresa cambio difensivo con Savini che segue per tutto il campo Kristopans. Il gioco lettone passa per le penetrazioni del duo Kreicbergs-Versakovs. L’Italia riparte col piglio giusto, torna sotto 17-16 e costringe la Lettone ad un time-out frettoloso dopo 2’50’’ della ripresa. Ma bisogna soffrire. E allora ecco il nuovo allungo sul 21-18. Le parate di Ebner e i gol di Bulzamini non bastano perché la Lettonia, con pazienza, trova spesso e volentieri il tiro pulito e il gol comodo. Il miglior momento azzurro nell’ultimo quarto d’ora: due volte D’Antino – e nel mezzo Ebner sul tentativo in girella di Kristopans – segnano il sorpasso sul 25-24. Tutto di nuovo in piedi. Time-out Lettonia e l’Italia, con in mano la palla del +2, spreca. Contro-parziale per il 27-25 e la partita gira ancora. C’è spazio per un altro affondo vincente di D’Antino al 56’ per un altro vantaggio Italia sul 28-27. Botta e risposta: 2-0 finalizzato da Kreicbergs e Lettonia di nuovo in vantaggio (29-28). Il time-out stavolta lo chiama Trillini, ma al rientro le velleità si spengono nello sfondamento di Skatar. Stavolta l’ultimo affondo è anche quello fatale. La Lettonia vince 31-29.