Miccoli, l’uomo del cuore

Il più grande rosanero di tutti i tempi!
16.07.2013 10:23 di  Luigi Avanzati   vedi letture
Miccoli, l’uomo del  cuore
TuttoPalermo.net
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

A Fabrizio Miccoli (34) piacciono le sfide e ripartire da zero non gli fà certo paura. Lo ha fatto con il Palermo, dopo la sua bella e esaltante avventura con il Benfica, e adesso lo rifà con il suo amato Lecce, rifiutando ancora una volta a gloria e soldi (australiani) pur di giocare nella squadra che ama, lo ha fatto con il Palermo rifiutando un ponte d’oro, un contratto faraonico di più di 3 milioni a stagione di una squadra inglese, per restare in Sicilia, e se questo non è un atto di legame con i tifosi palermitani cosa è? Ma Zamparini si sà a volte  dimentica facilmente e poi da buon manager che non ama i ''vecchi'' su cui non può fare ''plus value'', ha approfittato dell’occascione della discesa in B per fare qualche economia (lo stipendio di Fabrizio è di 1,2 miloni, ndr), ma questo per Miccoli non era un problema visto che era deciso a dimezzarsi lo stipendio pur di rimanere. Tempo fà TuttoPalermo.net aveva messo l’accento sull’attaccamento di Fabrizio a Palermo e al Palermo: ''Palermo per me è una seconda casa, visto il rapporto che ho con la gente. Sono riuscito a entrare nella storia di questa società e per me è un punto fermo. Spero di restare ancora e dare il mio contributo. Credo di finire la carriera qua, poi vedremo'', ma questo, non si sà e forse non i saprà mai, a causa di cosa o di chi, non è avvenuto. Adesso riparte con il suo Lecce addirittura dalla Lega Pro Prima divisione (la serie C), ma i suoi tifosi sanno che questo è solo di passaggio e presto lo ritroveranno nel calcio che conta. Nel nostro portale non vogliamo parlare delle sue esperienze extra sportive, non ci riguardano, è il lato calcistico quello che c’interessa e più precisamente il periodo in rosanero. Il ‘’Romario del Salento’’ è arrivato a Palermo nel 2007, per 6 anni ha difeso con i suoi muscoli e la sua anima, il Palermo fino a diventarne il capitano e simbolo rosanero. Non si posssono dimenticare le lacrime contro il Lecce, punizione e goal, un piccolo dramma! Poi stranamente non scese in campo nel secondo tempo, con tutti i vari commenti che ne sono seguiti. Con Amauri ha formato per una stagione una delle coppie offensive più valide della Serie A, di lui Amauri disse: ''È il giocatore più forte con cui abbia mai giocato''. Ha disputato 171 partite in rosanero, mettendo a segno 81 reti in totale, battendo tutti i record rosanero, oscurando i suoi predecessori. Il ricordo che Fabrizio Miccoli lascerà a Palermo sarà indelebile, quello di essere stato il più grande ed estroso calciatore ad aver calpestato il Barbera. Miccoli-Palermo-Barbera questi tre nomi saranno legati per sempre. Grazie capitano e buona fortuna.