Palermo, Inzaghi: "Prima di iniziare mi stringo attorno al Bari per la tragedia accaduta a Verreth. Prima di iniziare mi stringo attorno al Bari per la tragedia accaduta."

Filippo Inzaghi, tecnico Rosanero, ha rilasciato un'intervista in conferenza stampa dopo la fine del match amichevole disputato contro il Bra di Stafano Sorrentino, di cui ne è presidente. Ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: “Prima di iniziare mi stringo attorno al Bari per la tragedia accaduta a Verreth. Una situazione che non auguro a nessuno e che un genitore non merita di provare. Condoglianze alla famiglia. Le gambe erano pesanti ma sono molto contento. Abbiamo dato minutaggio a tutti. Mi piacciono spirito e voglia di questi ragazzi. Bani? Era il capitano del Genoa. Fin dal primo giorno abbiamo pensato potesse darci una mano e la società ha fatto l’ennesimo sforzo. Sapere che giocatori lasciano la Serie A per venire a Palermo deve rafforzare il pensiero che siamo una squadra speciale. Anche ieri abbiamo corso tanto. Siamo stati sempre nella metà campo avversaria e abbiamo pressato forte. Potevamo fare qualche gol in più ma va bene così. Il 9 agosto abbiamo una partita importante e ci teniamo a fare bella figura. Valuto bene la prestazione di tutti, che hanno messo 90 minuti nelle gambe. Stanno quasi tutti bene e chi non ha giocato sta solamente gestendo. Noi stiamo mettendo dentro quello che possiamo. Stiamo allenando le gambe per fare ciò che chiedo per tutta la partita. Per me non esistono titolari e conto su tutta la rosa. I giovani stanno facendo bene ma giocheranno in primavera. Avena è quello più pronto. Peda, Vasic e Corona sono quelli che devono dimostrare il massimo: stanno facendo un ottimo ritiro. Ringrazio il Bra per essere venuto. Sapevo giocasse bene e andasse forte a pressare. Siamo arrivati in ritiro con la rosa quasi al completo. Abbiamo preso giocatori forti e pronti. Starà a me adesso capire se ci sarà bisogno di altro. Il più comunque è fatto e adesso tocca a noi dimostrare. La piazza è con noi e ha messo da parte gli ultimi anni. Dovremo essere bravi a conquistarci ciò che stiamo dando. Non abbiamo ancora fatto nulla. Sappiamo che avere uno stadio così è qualcosa di unico e per noi deve diventare un’arma vincente”.