Palermo, si deve cambiare: contro la Carrarese serve la svolta

22.11.2025 17:14 di  Rosario Carraffa   vedi letture
Joel Pohjanpalo
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Joel Pohjanpalo
© foto di Federico Serra

Il Palermo torna da Chiavari con un pareggio che lascia più interrogativi che certezze. Come già anticipato da TuttoPalermo.net, l’1-1 maturato sul campo della Virtus Entella non può certo essere considerato un risultato soddisfacente, soprattutto per il modo in cui è arrivato. La gara è stata tutt’altro che entusiasmante: ritmo basso, poche idee ed una manovra spesso prevedibile. I rosanero, per qualità tecnica ed ambizioni stagionali, avrebbero dovuto e potuto fare molto di più. A far discutere è stata, in particolare, la scelta del tecnico Filippo Inzaghi di lasciare in panchina Matteo Luigi Brunori, attaccante che con le sue caratteristiche avrebbe potuto integrarsi alla perfezione nel 3-5-2 proposto. Una decisione che sorprende e che, almeno per quanto visto in campo, risulta difficile da comprendere. L’assenza di Brunori ha privato il Palermo di profondità, personalità e incisività negli ultimi metri: la squadra non è quasi mai riuscita ad impensierire seriamente la retroguardia ligure, che ha controllato con relativa tranquillità la timida manovra offensiva rosanero. E, come ricordava Einstein, “non si possono ottenere risultati diversi continuando a fare sempre le stesse cose”: una riflessione che calza perfettamente con l’atteggiamento mostrato dalla squadra e con alcune scelte tecniche che, in questa fase, sembrano non portare i frutti sperati. Se l’obiettivo è dare continuità al percorso di crescita e restare agganciati alle zone alte della classifica, servirà un cambio di marcia: più coraggio nelle scelte, maggiore lucidità nella costruzione ed un’identità offensiva più marcata. Il punto raccolto a Chiavari, così, rischia di essere un’occasione mancata più che un mattoncino utile per il cammino stagionale. Adesso il margine d’errore si riduce: il prossimo impegno, in casa contro la Carrarese, è una gara da vincere senza se e senza ma. Il Barbera dovrà spingere i rosanero verso quei tre punti che diventano fondamentali per non perdere terreno e per restituire fiducia a un ambiente che chiede risposte immediatamente. Il Palermo è chiamato a una reazione concreta: non solo nei risultati, ma soprattutto nell’atteggiamento.